A Taranto è nata una eco-orchestra di studenti che suona con strumenti riciclati (Foto)

Vecchi barattoli, manici di scopa e tanto altro. Sono questi i vecchi oggetti con i quali i ragazzi dell’Istituto “Vico - De Carolis” fanno musica “green”. In uno dei quartieri più inquinati della città e grazie all’aiuto artistico del grande Capone & Bungt Bangt

A TAMBURI BATTENTI

ECO – ORCHESTRA –

Il teatro di questa iniziativa è Taranto, una città martoriata, stretta tra la difesa di un impianto industriale strategico per l’intera regione e la necessità di combattere l’inquinamento che, nel corso degli anni, ha fatto molti danni. Un luogo che brama una rinascita che questa volta ha preso forma in un progetto che fonde la musica e l’ecologia. Una commistione nata all’interno di una scuola nella zona più inquinata della città, il quartiere Tamburi, dove gli studenti hanno imparato a “suonare” barattoli di marmellata, scope e altri oggetti di recupero trasformandoli in percussioni e dando vita a una vera e propria “eco-orchestra“.

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A TAMBURI BATTENTI –

L’iniziativa si chiama “A Tamburi Battenti” ed è stata finanziata dalla “Fondazione con il Sud” nell’ambito del bando “Ambiente è Sviluppo”. L’obiettivo è contribuire a trasformare il quartiere Tamburi con la “musica ecologica” ma anche attraverso nuove opportunità di lavoro per i soggetti più fragili e pratiche artistiche e culturali. Per riuscirci si sono affidati alla sapiente guida del grande Capone & Bungt Bangt, un esploratore senza confini, un musicista capace di sperimentare nel mondo della musica utilizzando strumenti “reinventati”. Batterie, percussioni e chitarre elettriche, infatti, sono realizzate con materiali di scarto, come scope, barattoli di marmellata e altri oggetti di questo tipo. Un genio all’insegna del non spreco dal quale potranno attingere a piene mani i bambini di Taranto.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Capone & Bungt Bangt 

INIZIATIVE TARANTO –

Il progetto, che coinvolge gli studenti dell’Istituto comprensivo “Vico – De Carolis”, riesce nell’impresa di veicolare, attraverso la musica, l’educazione ambientale e il rispetto per il proprio territorio. La eco – orchestra, però, non è l’unica iniziativa messa in campo. La vicina parrocchia San Francesco De Geronimo, infatti, grazie al progetto “A Tamburi Battenti”, dopo il restauro, diventerà uno spazio cultural-teatrale a disposizione di associazioni e realtà del territorio che condividono una visione volta all’inclusione sociale e alla crescita delle opportunità lavorative. Non solo connesse al settore teatrale.

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