Condomini, quasi un quarto sono fatiscenti. Come rifare gli impianti e dimezzare le bollette

Le possibilità offerte dagli ecobonus. Con l'efficienza energetica ogni casa aumenta di valore. Migliora anche la sicurezza. La migliore proposta "chiavi in mano" sul mercato

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ECOBONUS CONDOMINI

Sostenibilità è guadagno. Per tutti, come dimostra in modo inequivocabile ciò che accade quando si riqualificano i condomini: con un intervento di questo genere ci sono persone che lavorano, tecnologie sempre più avanzate che si applicano, un benessere che si diffonde. E innanzitutto c’è una ricaduta economica, molto importante, non solo per i risparmi ma prima ancora per l’aumento di valore di ogni unità immobiliare e dell’intero edificio. Grazie a interventi di efficienza energetica e di messa in sicurezza sismica, spesso indispensabili, e realizzabili a costi ragionevoli e contenuti. Come nel caso delle soluzioni per condomini più efficienti proposte attraverso l’offerta Enel X, messa in campo dal primo gruppo industriale italiano.

Questi lavori in molti casi non possono essere considerati delle superflue migliorie, ma delle necessità impellenti. Basti pensare che in Italia circa il 23%  dei condomini con più di 8 unità abitative si trova in condizioni di conservazione mediocri o pessime e che 6,1 milioni di edifici sono collocati in aree ad alto rischio, motivo per il quale avrebbero bisogno di interventi di messa in sicurezza sismica.

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RISPARMIARE CON IL CONDOMINIO

Oltre all’aspetto della sicurezza, bisogna tenere in considerazione che i lavori di riqualifica rappresentano un vero e proprio investimento con ritorni certi: lo dimostrano i numeri. Un immobile riqualificato nelle sue prestazioni energetiche, infatti, aumenta il suo valore in termini di mercato. E l’efficienza energetica condominiale comporta vantaggi per tutti: dal risparmio dei consumi energetici del singolo che arrivano fino al 50%, alla qualità delle nostre città con l’abbattimento delle percentuali di emissioni nocive. Il riscaldamento degli edifici in inverno è, infatti, la seconda fonte di inquinamento urbano dopo il traffico. Per queste ragioni è necessario trovare un punto d’incontro con gli altri condòmini per raggiungere a cifre modiche un vantaggio per tutti, non solo in termini economici ma anche di comfort.

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ENEL X

Per quanto riguarda i condomini, l’Ecobonus prevede una detrazione fino al 70% per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica che riguardino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25%, e fino al 75% per gli interventi che comportino un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva. Percentuale che può arrivare fino all’85% qualora gli interventi ricadessero nel Sismabonus.

Una parte delle spese sostenute viene agevolata tramite il riconoscimento di una detrazione di pari importo che, però, può essere utilizzata in dieci rate annuali, motivo per il quale l’entità dell’investimento, nella fase iniziale, può risultare proibitiva per molti portafogli. Per far fronte a questa difficoltà esistono offerte come quella messa in campo da Enel X che rendono l’esborso iniziale decisamente più alla portata. La linea di business globale del gruppo Enel si rivolge, infatti, a tutti i condomini con più di 8 unità abitative con impianto di riscaldamento centralizzato (oppure autonomo ma presente in ogni appartamento), interessati a lavori di riqualificazione sulle parti comuni dell’edificio. Nello specifico Enel X offre ai condomini di diventare il loro unico interlocutore, acquistando il credito maturato dai singoli condòmini in funzione degli interventi effettuati, come pagamento parziale del corrispettivo dovuto per i lavori. Questo si traduce, a parità di costo finale d’intervento, in una drastica riduzione dell’esborso che il condòmino dovrà sostenere.

Un esempio pratico? Ipotizziamo che un condominio con 15 appartamenti voglia fare un intervento per installare un cappotto termico sull’edificio e sostituire la vecchia caldaia per il riscaldamento centralizzato con una più moderna pompa di calore.

Spesa prevista complessiva: 450mila euro, costo per il singolo appartamento 30mila euro. Se il condominio si muoverà autonomamente, ciascun condomino dovrà sostenere l’intera spesa a lui imputabile (30mila euro) e, per recuperare la quota parte detraibile, in tal caso pari al 70% dei costi sostenuti (21 mila euro), dovrà aspettare le canoniche 10 rate ripartite su un arco temporale di 10 anni..

Aderendo invece alla proposta di Enel X, e quindi accettando di cedere in un’unica soluzione il credito fiscale maturato (21 mila euro), come pagamento parziale del corrispettivo dovuto, il condomino sosterrà la sola quota non coperta da incentivo (i restanti 9 mila euro). Un vantaggio non da poco.

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COME RIDURRE I COSTI DELLE BOLLETTE IN CASA E IN UFFICIO:

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