EcoBot III, il robot che “mangia” rifiuti organici

EcoBot III, automa messo a punto dal britannico Bristol Robotics Laboratory, non ha bisogno di essere alimentato con batterie o attingendo alla rete elettrica: terzo di una mini-dinastia di macchine autogeneranti, è in grado di "alimentarsi" con le più svariate tipologie di rifiuti organici, dalle foglie morte agli insetti, dall’acqua sporca all’urina. Trasforma i rifiuti […]

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EcoBot III, automa messo a punto dal britannico Bristol Robotics Laboratory, non ha bisogno di essere alimentato con batterie o attingendo alla rete elettrica: terzo di una mini-dinastia di macchine autogeneranti, è in grado di "alimentarsi" con le più svariate tipologie di rifiuti organici, dalle foglie morte agli insetti, dall’acqua sporca all’urina. Trasforma i rifiuti in energia, e poi elimina i residui come un qualsiasi essere vivente. I materiali che assorbe sono utilizzati per generare elettricità grazie a una tecnologia detta Microbial Fuel Cell. Il macchinario, che è in grado di agire anche lontano da fonti energetiche dirette, e in più "ripulisce" l’ambiente, ha attirato l’attenzione dell’agenzia spaziale statunitense Nasa e della Bill and Melinda Gates Foundation.

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