Case di bambù: costi e vantaggi

L'uso di questo materiale, assolutamente sostenibile, sta crescendo molto anche in Italia. La casa ain bambù è resistente, flessibile. Ed economica.

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Gazebi, pergolati, ma anche case. Aumentano anche in Italia, e in modo molto significativo, le costruzioni in bambù, che mettono insieme una materia prima davvero sostenibile e un artigianato di alto livello. E sono in concorrenza con le case di paglia.

CASE DI BAMBÙ

Le costruzioni di bambù hanno alcuni vantaggi, molto importanti. Sono resistenti, tanto che il bambù viene anche definito “l’acciaio vegetale”. Questo materiale, infatti, ha un diametro variabile tra i 15 e i 20 centimetri e la parete del culmo può così superare i 5 centimetri. Il bambù si presta bene per costruzioni in zone sismiche. Inoltre la casa in bambù non costa molto, ha un’ottima circolazione dell’aria nelle stagioni calde ed è ben protetta durante i periodi di freddo.

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CARATTERISTICHE DEL BAMBÙ

Ma il bambù ha altre caratteristiche lo rendono un materiale molto sostenibile, e non assimilabile ai legnami che portano alla deforestazioneLe piante dalle quali si ricava il materiale per le case e in generale per arredi e costruzioni in bambù hanno un’età compresa tra i 3 e i 4 anni, proprio per rispondere alle caratteristiche che abbiamo detto. Ma la velocità di crescita del bambù è supersonica: la sua pianta può raggiungere i venti metri di altezza in appena otto mesi. Il bambù non ha bisogno di fertilizzanti chimici per crescere, è riciclabile e il suo smaltimento è molto facile rispetto a tutti gli altri materiali per le costruzioni.

VANTAGGI DEL BAMBÙ

I vantaggi del bambù sono tanti, già quando si produce. Un ettaro di bambù, per esempio, sviluppa  ossigeno pari a un intero bosco. I suoi fitti e solidi rizomi sotterranei drenano la pioggia e compattano il terreno. Il bambù resiste benissimo agli incendi, è flessibile ma solido, regge anche temperature molto basse, e tutta la pianta (germogli, culmi e foglie) è utilizzabile. Infine, il bambù assorbe e filtra tutti i metalli pesanti, tanto da essere indicato come una pianta da coltivare  nelle aree industriali dismesse e inquinate.

QUANTO COSTA UNA CASA IN BAMBÙ?

Il costo di una casa in bambù è molto basso e variabile. Molto dipende dal luogo dove si costruisce, dalle caratteristiche del progetto e dal mix tra il bambù e il materiale. Un progetto molto interessante di edilizia low cost con il bambù è stato realizzato in Cambogia, dove bisognava costruire case popolari in grado di resistere alle alluvioni e a scosse di terremoto.
Il progetto si basa su tecniche tradizionali con un primo pavimento sopraelevato per la protezione dalle inondazioni, tetto diviso per una maggiore ventilazione e strapiombante, facciata ad angolo per la tutela dell’ambiente. Il design incorpora nuove modalità di pre-fusione dei pilastri di cemento sul posto per garantire la qualità, la sicurezza e ridurre gli sprechi. Infine, le pareti realizzate in bambù e legno,sostenibili e in grado di migliorare l’ambiente interno.

Realizzate dall’Atelier Cole Building Trust International si chiamano “Frameworks house” e sono riproducibili in tutto il resto del mondo.

Il costo di una casa in bambù è molto basso e variabile: per avere un valore di riferimento, navigando sul sito di Bamboo living , una delle aziende più importanti nella costruzione e nell’arredo di questo tipo di case, si scopre che un modello base, con camera da letto, salotto, bagno e grandi finestre, costa attorno ai 10 mila euro.

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SITI PER COSTRUIRE CON IL BAMBÙ

Su Internet potete trovare diverse notizie a proposito delle costruzioni in bambù e fare le vostre valutazioni. Ecco alcuni siti utili:

  • www.bambuseto.it E’ un’azienda nata nel 2010, specializzata in costruzioni made in Italy in bambù. Progettano e costruiscono e hanno anche un loro bosco di piante di bambù.
  • www.madeinbamboo.com  Si tratta di un network che mette insieme i coltivatori e le aziende che utilizzano il bambù per le costruzioni. In pratica è il luogo dove risiede, online, l’intera filiera di questa pianta e dei suoi usi.
  • www.buildenergia.com Un portale sull’architettura sostenibile dove ci sono molte notizie utili sul bambù e sui modi per utilizzarlo senza sprecarlo.
  • www.bambuitalia.it L’associazione che mette insieme le aziende produttrici di bambù.

ASSOCIAZIONE INBAR

L’utilizzo sempre più diffuso del bambù ha portato alla creazione di un’associazione intergovernativa, Inbar, riconosciuta dall’Onu, e con sede a Pechino, che mette insieme 41 paesi produttori di bambù, guidati dalla Cina a sua volta seguita dall’Unione europea. Inbar ha uffici regionali anche in India, Ecuador, Ghana ed Etiopia, e attraverso l’alleanza di questi paesi cerca di sostenere i paesi, di solito poveri, produttori di bambù. Incentivandone l’uso in nazioni, come il Nepal, molto colpite da terremoti e inondazioni: qui il bambù cresce in 73 dei 75 distretti del Paese, e se non venisse sprecato potrebbe cambiare le sorti del Nepal.
(Fonte immagini: Atelier Cole)

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