Edimburgo è la prima città in Gran Bretagna e in Europa che tassa l’overtourism e con i soldi raccolti finanzia la costruzione di nuove case popolari. L’extra si chiama Transient Visitor Levy e, secondo quanto previsto dalle norme approvate dal consiglio comunale della cittadina scozzese, entrerà a regime nel 2026, e avrà un valore pari a un sovrapprezzo del soggiorno del 5 per cento.
Negli uffici comunali sono stati fatti i calcoli: la nuova tassa porterà nelle casse cittadine circa 50 milioni di sterline all’anno (quasi 60 milioni di euro), delle quali la metà saranno investite nella realizzazione di nuove case popolari. Con la nuova tassa, molto criticata dall’intera filiera del turismo, l’amministrazione comunale di Edimburgo conta di centrare tre obiettivi. Disincentivare il turismo mordi-e-fuggi e alleggerire così le presenze, eliminando quelle meno redditizie. Aumentare la dotazione finanziaria per gli investimenti in edilizia pubblica e popolare, e cercare di mettere un freno al caro-alloggi in una città bella quanto cara.
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