Ginnastica a scuola: perché è stata cancellata

Abbiamo introdotto lo smartphone in classe, ma intanto sono state eliminate le palestre. Ed è scomparso il gioco nel cortile. Risultato 6 quindicenni su 10 non hanno forza nelle braccia.

educazione fisica a scuola

EDUCAZIONE FISICA A SCUOLA

Tra le tante cose che abbiamo cancellato nella scuola, mentre strombazziamo lo sbarco didattico degli smartphone, c’è la ginnastica. Quella da mens sana in corpore sano. Avevamo ottimi insegnanti e buone palestre: tutto cancellato.

E ci ritroviamo con due ragazzi su tre che non sanno fare neanche una capriola e sei 15enni su dieci senza forza nelle braccia e con scarsissima resistenza fisica. Come al solito, siamo il fanalino di coda in Europa, anche sulla ginnastica a scuola: in Francia e in Germania le ore dedicata a questa materia, che certo non viene considerata secondaria, sono un terzo in più rispetto al nostro Paese. In Italia, i nuovi docenti di educazione fisica, promessi da tanti governi, non sono mai stati reclutati.

LEGGI ANCHE: Così la scuola italiana è finita agli ultimi posti nelle classifiche europeo: la denuncia in questo libro

IMPORTANZA DELL’EDUCAZIONE FISICA A SCUOLA

Il paradosso è che mentre genitori e nonni affollano le palestre e i centri fitness per il loro benessere fisico, sapendo bene quando conti l’allenamento quotidiano, l’attività fisica nelle scuole italiane è stata cancellata. Il gioco nei cortili è scomparso (qualche preside si rifiuta di autorizzarlo per problemi di sicurezza), e se continuiamo così, avvertono i medici, entro il 2020, cioè molto presto, avremo bambini e adolescenti con un grado zero di capacità motorie.

GINNASTICA A SCUOLA

Infine, un ultimo dato non irrilevante: l’80 per cento degli studenti fa, o meglio: dovrebbe fare, attività fisica solo a scuola. E con questi numeri significa che lo sport per le nuove generazioni è stato semplicemente eliminato.

POCHE REGOLE MA UTILI PER EDUCARE I NOSTRI FIGLI:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto