Aiutano a digerire. Sono considerati antinfiammatori, e gli infusi di questa spezia si possono affrontare le micosi della pelle. Hanno un potere afrodisiaco. I chiodi di garofano, molto versatili e facili da utilizzare in cucina, come vedremo, hanno proprietà e benefici da non sottovalutare. I chiodi di garofano di fatto sono una spezia, molto profumata, e quindi molto versatile (si usa in cucina, ma anche per l’igiene personale e per profumare la casa) che si ricava dai fiori di una pianta originaria dell’Indonesia, del Madagascar e di Zanzibar. Hanno un colore marrone scuro e sono lunghi tra i 12 e 15 centimetri.
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Valori nutrizionali
Quali sono in valori nutrizionali dei chiodi di garofano? Cento grammi di questa spezia contengono:
- Calorie 274
- Zuccheri 2,38 grammi
- Grassi 13 grammi
- Fibra alimentare 33.9 grammi
- Sodio 277 milligrammi
- Proteine 5,97 grammi
- Carboidrati 65,53 grammi
Proprietà
Non lasciatevi ingannare dal nome: i chiodi di garofano sono ben diversi dal garofano che abbiamo coltivato in giardino. Stiamo parlando dei boccioli essiccati ancora chiusi della Eugenia Caryophyllata, albero originario dell’Indonesia e oggi coltivato in tutta la fascia tropicale. Sono chiamati così sia per la loro forma (che ricorda quella di un chiodo), sia perchè la parte apicale assomiglia vagamente al fiore della pianta del garofano. Ogni cento grammi di chiodi di garofano, che sviluppano 274 calorie, ci sono tra l’altro:
- 10 grammi d’acqua
- 65 grammi di carboidrati
- 34 grammi di fibre
- 13 grammi di lipidi
- 6 grammi diproteine
- 2,4 grammi di zuccheri
E inoltre:
- 1022 milligrammi di potassio
- 632 milligrammi di calcio
- 277 milligrammi di sodio
- 259 milligrammi di magnesio
- 104 milligrammi di fosforo
- 12 milligrammi di ferro
Infine, nei chiodi di garofano si trovano vitamina A, B6, C, E, K.
Cosa contengono
I chiodi di garofano contengono flavonoidi, tannini, triterpeni e composti volatili tra cui l’eugenolo, componente responsabile del potere analgesico di questa spezia. Nel Medioevo, infatti, erano una delle merci più ambite come rimedio per quasi tutti i mali. Fra l’altro sono utili per allontanare le farfalline dalle nostre dispense.
Benefici
Seppur con meno entusiasmi miracolosi, le proprietà benefiche dei chiodi di garofano sono state in buona parte confermate dalla scienza moderna. Quali sono, dunque, i reali benefici apportati nell’uso dei chiodi di garofano? Vediamoli insieme:
- Antinfiammatorio. I chiodi di garofano possono essere impiegati per lenire qualsiasi infiammazione che interessi la bocca, come gengiviti, afte, herpes simplex, stomatite, nonché per il mal di gola. In tutti questi casi sono efficaci sia se tenuti in bocca e succhiati come una caramella, sia utilizzando l’infuso, o qualche goccia di olio essenziale come colluttorio.
- Digestivo. Assunti sotto forma di infuso, sono considerati un ottimo digestivo. Aiutano il lavoro dello stomaco e sono indicati per espellere gas intestinale in eccesso.
- Alitosi. Se avete un appuntamento galante provate a masticare un chiodo di garofano. E’ molto efficace anche quando abbiamo mangiato dell’aglio.
- Antiossidante. Un altro beneficio è che sono 80 volte più antiossidanti di una mela. Dunque il consumo di questi boccioli contribuisce il contrasto dell’invecchiamento cellulare.
- Mal di denti. L’olio essenziale di chiodi di garofano è un famoso rimedio naturale utilizzato come efficace trattamento per il mal di denti. In alternativa basta applicare un singolo chiodo di garofano vicino al dente dolorante e aspettare qualche minuto.
- Mal di testa. Masticare chiodi di garofano, o bere l’infuso, è un ottimo modo per lenire il mal di testa, per prevenire e combattere i vuoti di memoria e per sconfiggere la stanchezza mentale.
- Afrodisiaco. Confermato anche il loro potere afrodisiaco. Inoltre sono in grado di rendere afrodisiaco qualsiasi pietanza che vanno a condire.
- Antimicrobico. Gli infusi di questa spezia sono utilizzati per combattere micosi della pelle, spesso uniti a timo e coriandolo.
- Per conservare il cibo. I chiodi di garofano contrastano il processo di ossidazione dei lipidi, facendo in modo che i cibi possano conservare più a lungo il loro carattere di freschezza.
- Nausea. L’ infuso di Chiodi di garofano viene utilizzato per attenuare la nausea, l’indigestione ed i disturbi intestinali.
Usi in cucina
Nei momenti pù acuti di nausea e vomito, i chiodi di garofano possono essere consumati al naturale oppure sotto forma di tisana. Prepararla è davvero facile. Vediamo insieme cosa occorre e la preparazione.
Ingredienti
- 3-4 chiodi di garofano
- 1 bicchiere di acqua
Procedimento
- Riempiamo un pentolino di acqua. Uniamo anche i chiodi di garofano e portiamo a bollore.
- Appena bolle, copriamo con un coperchio e spegniamo il gas.
- Lasciamo così per 10 minuti fino a quando la nostra tisana non sarà tiepida.
A questo punto non ci resta che bere il nostro infuso prima o dopo i pasti. In poco tempo i sintomi spariranno.
Dove si trovano e quanto costano
I fiori di garofano si possono acquistare facilmente in qualsiasi negozio fornito di spezie, o anche specializzato in questi prodotti. Li trovate anche nelle erboristerie. Online si comprano nelle grandi piattaformi o su siti dedicati alle spezie e affini. Il prezzo medio, per chiodi garofano di buona qualità, è attorno ai 15 euro per un barattolo di 250 grammi. I migliori chiodi di garofano sono quelli che arrivano dal Madagascar, da Zanzibar e dalle Comores.
Il colluttorio
I chiodi di garofano si possono usare, in modo efficace, anche per un collutorio naturale preparato in casa. Secondo questa ricetta bastano 10 chiodi di garofano in 200 ml di acqua. Mettete in un pentolino con coperchio, fate bollire, e soltanto dopo che l’acqua è diventata gialla, spegnete e fate raffreddare. Filtrate, aggiungete una fogliolina di menta per dare un sapore più fresco, e il vostro colluttorio è pronto.
Controindicazioni
Tra le importanti qualità dei chiodi di garofano c’è il fatto che, se vengono utilizzati in modo corretto (e il discorso vale anche per l’olio) non presentano alcune vere controindicazioni. Se il prodotto risulta molto concentrato potrebbe causare irritazioni e micosi, mentre solo a persone molto sensibili a questo tipo di spezie, potrebbero causare dermatiti da contatto.
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