Le more, che appartengono alla famiglia delle rosacee, provengono dall’Europa subartica, ma adesso sono coltivate dal Nord America alla Siberia. E anche in Italia si trovano in abbondanza, anche quelle selvatiche, più ricche di qualità. Il sapore, leggermente acidulo, è molto gradevole e le more, come gli altri frutti di bosco, lamponi e mirtilli, sono considerate dei veri elisir per la nostra salute.
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Proprietà
Le more hanno una quantità di calorie molto bassa: 36 ogni 100 grammi di more. Gli stessi 100 grammi di more apportano tra l’altro:
- 9,61 grammi di carboidrati
- 5,3 grammi di fibre
- 1,39 grammi di proteine
- 0,49 grammi di lipidi
- 21 milligrammi di vitamina C
- 1,17 milligrammi di vitamina E
- 162 milligrammi di potassio
- 20 milligrammi di magnesio
- 1 milligrammo di sodio
Benefici
Molto apprezzate per il loro sapore e molto versatili in cucina, sono infatti l’ingrediente ideale per tante ricette dolci, le more sono un frutto di cui però ne conosciamo poco le innumerevoli virtù. La salvaguardia del benessere psico-fisico è influenzata fortemente da ciò che mangiamo. Perciò, prima di lanciarsi in acquisti di farmaci o creme “miracolose” e spesso costosissime è necessario selezionare con attenzione ciò che mettiamo nella busta della spesa, documentandoci sulle qualità dei diversi prodotti. Alcuni, soprattutto tra frutta e verdura, sono infatti dei veri elisir di benessere, e tra questi meritano un posto di riguardo le more, ricche di sostanze nutritive fondamentali che possono essere utilizzate per contrastare diversi disturbi. Le more sono ricche di vitamine, minerali, fibre alimentari e antiossidanti:
- Contengono antocianine e flavonoidi, sostanze con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che svolgono anche una significativa opera antitumorale
- Ricche di vitamine, dalla conosciutissima C, fino alla A e alla B9 (il cosiddetto “acido folico”, molto importante nelle prime fasi della gravidanza), di fibre e di sali minerali
- Garantiscono un corretto funzionamento dell’intestino, limitano il rischio dell’insorgenza di patologie cardiovascolari e svolgono un’azione depurativa, battericida e anche antitossica nei confronti degli agenti inquinanti
- Il sapore rinfrescante e il basso contenuto di zuccheri le rendono consumabili anche nell’ambito di un regime alimentare ipocalorico.
A cosa fanno bene le more
A parte i fondamentali benefici per l’intestino e per tenere sotto controllo la glicemia, le more fanno bene anche ad altre cose. In particolare:
- Contribuiscono alla formazione di collagene, e quindi rafforza ossa, cartilagini e gengive
- Aiutano a combattere stress e stanchezza
- Svolgono un’azione anticancro
- Rallenta il naturale processo di invecchiamento
- Sono considerate un rimedio preventivo contro le malattie neurodegenerative
Per tutte queste ragioni le more possono essere utilizzate anche come “medicinali naturali” in molte occasioni.
Adatte in caso di diabete
Ricette con le more
Le more in cucina si usano innanzitutto per dolci e marmellate. Secondo le ricette selezionate da Non sprecare.
- Sciroppo di more: Cuocendo una quantità uguale di zucchero e frutti si può ottenere uno sciroppo efficace contro le affezioni polmonari
- Decotto di more: si può utilizzare un decotto di more contro infiammazioni cutanee e dolori alle gengive ottenuto facendo bollire per 5 minuti un litro d’acqua, 2 manciate di foglie e germogli o radici di rovo
- Infusione di more: potete lasciare in infusione una decina di frutti ben maturi in una tazza d’acqua bollente, per poi filtrare il tutto e fare dei gargarismi con il liquido ricavato una volta che ha raggiunto la giusta temperatura per contrastare il mal di gola
- Collirio: ed infine potete confezionare un collirio “green” centrifugando giovani germogli di rovo ai quali aggiungere acqua di rose e un albume d’uovo.
Quante more si possono mangiare?
Nonostante il lunghissimo elenco di qualità, le more possono creare irritazione all’apparato digerente: meglio non esagerare. La porzione che viene suggerita prevede di non superare un consumo giornaliero di more di 100-150 grammi al giorno. Preferibilmente la mattina durante la colazione, anche con uno yogurt bianco, oppure per lo spuntino del pomeriggio.
Controindicazioni
Le more non sono molto indicate a chi soffre per il colon irritabile o per il reflusso gastroesofageo. Infine, anche chi soffre di calcoli è bene che riduca al minimo il consumo di more che potrebbero causare qualche problema con i loro piccoli semi.
Come fare i colori naturali dalle more
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