Raffreddore, malanno di stagione, tosse, mal di gola: in comune hanno il più potente ed efficace rimedio naturale per questi problemi: lo zenzero. Facile da usare in cucina, sia come condimento sia in qualche tisana, in infusi e decotti. E con pochissime controindicazioni. Tanto da essere ancora oggi la radice più usata in molti paesi dove la medicina naturale è sempre diffusa.
Indice degli argomenti
Cos’è
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, di origine asiatica, che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, con un fusto sotterraneo che ne costituisce la radice e la parte che poi andiamo a utilizzare. La sua etimologia risale all’antica lingua sanscrito e si traduce con la definizione “radice cornuta”, e durante la civiltà greca e romana questa pianta è sempre stata molto utilizzata per i suoi effetti curativi, tradizione tuttora praticata nella medicina cinese e indiana. In Occidente è anche conosciuta come «Ginger», il suo nome inglese.
Benefici
Lo zenzero è conosciuto per l’uso più frequente che ne facciamo, ovvero quello di una radice commestibile con il ruolo di una spezia. Gradevole e molto salutare. In realtà questo alimento non va assolutamente sprecato, considerando le tante qualità di rimedio naturale per la nostra salute. Aiuta la digestione, contrasta con molta efficacia le influenze di stagione, è indicato per le cure dimagranti.
Valori nutrizionali
Lo zenzero è ricchissimo di tanti ingredienti salutari. Vediamo i più importanti per ogni 100 grammi di zenzero fresco.
- Calorie: 80 grammi
- Proteine: 1,80 grammi
- Zuccheri: 1,7 grammi
- Grassi: 0,7 grammi
- Grassi saturi: 0,2 grammi
- Colesterolo: 0 milligrammi
- Fibre: 2 grammi
- Potassio: 415 milligrammi
- Magnesio: 43 milligrammi
- Calcio: 16 milligrammi
- Sodio: 13 milligrammi
- Ferro: 0,6 milligrammi
Usi in cucina
In casa non dovrebbe mancare mai. Lo zenzero è una pianta molto preziosa per la nostra salute, per la buona cucina, per ridurre tanti sprechi, a partire dall’acquisto compulsivo di costosi medicinali. E inoltre è molto facile da trovare e da utilizzare. Lo zenzero in cucina è un perfetto aromatizzante, che si può utilizzare in qualsiasi piatto, specie i secondi a base di carne e di pesce. Si trova sempre nella cucina sushi. Qui trovate un’ampia raccolta di ricette a base di zenzero.
Proprietà
In realtà, lo zenzero, che potete usare naturalmente, in modo semplice e continuativo per esempio attraverso il meccanismo dell’infusione (una decina di minuti, non di più, di qualche fettina di zenzero, anche grattugiate, in una bevanda calda, dal tè alla tisana, dalla camomilla all’infuso), è un toccasana naturale per la nostra salute. A 360 gradi. E quindi il principale suggerimento che diamo è appunto di non farlo mai mancare in casa e nelle diete. Esaminando poi da vicino, le caratteristiche terapeutiche, autentiche (ci sono 2.500 studi scientifici in materia) e non da parolai della medicina naturale, dello zenzero, possiamo dividerle in tre gruppi: problemi legati ai bronchi e alla respirazione, digestione, circolazione del sangue.
- Le influenze di stagione e non solo. Lo zenzero, basta qualche fettina come abbiamo visto in una semplice bevanda calda, magari con il miele al posto dello zucchero, combatte il mal di gola, raffreddore, tosse, cura l’influenza stagionale, aiuta l’organismo quando è spossato per le escursioni termiche eccessive. Ancora: scioglie i muchi, libera i bronchi e migliora la respirazione.
- Digestione e protezione apparato intestinale. Grazie alle sue caratteristiche di prodotto naturale termogenico, lo zenzero rilascia una piacevole sensazione di calore a tutto il corpo. E per la stessa caratteristica, consente rapidamente di bruciare calorie: non a caso, è molto indicato per le diete dimagranti naturali. Inoltre favorisce la digestione di carboidrati e proteine, e agevola l’eliminazione dei gas intestinali. Infine, lo zenzero calma lo stomaco, previene le coliche e l’irritazione del colon.
- Cuore ed eros. Le semplici fettine di zenzero, di fatto un vero antiossidante, aiutano anche a bloccare dolori agli arti e i dolori mestruali, ma innanzitutto contribuiscono a una cosa molto preziosa, anche in termini di prevenzione delle malattie cardio-circolatorie: migliorano, e non poco, la circolazione. Da qui, quello che banalmente viene chiamato “effetto viagra” dello zenzero: ovvero la sua caratteristica di stimolatore e amplificatore delle energie sessuali degli uomini.
- Nausea e vomito durante la gravidanza oppure in seguito a particolari terapie farmacologiche. O anche durante una traversata in mare con acque agitate.
- Antinfiammatorio e antiossidante. Sono caratteristiche di rimedio naturale riconosciute allo zenzero grazie ai sui valori nutrizionali. Per questo motivo contrasta anche il naturale invecchiamento delle cellule.
- Aiuta a disintossicare il fegato se utilizzato nella preparazione di ottimi centrifugati.
- Utile anche contro il mal d’orecchio.
- L’ultima domanda alla quale è bene dare una risposta per utilizzare al meglio i benefici e le proprietà dello zenzero, riguarda le quantità. Considerando che, come abbiamo visto, lo zenzero si può usare dalla cucina alle tisane, la dose preferibile è tra i 10 e i 30 grammi al giorno.
Quanto zenzero si può assumere?
Premesso che i consumi di zenzero aumentano in Italia a due cifre ogni anno, non esistono limiti particolari per l’assunzione di questo alimento. In generale, come abbiamo detto, possiamo arrivare anche a 10-30 grammi al giorno. Ma le dosi dipendono dalle finalità per le quali lo utilizziamo: per la prevenzione contro il mal di mare o mal d’auto, per esempio, servono una dose di 1-2 grammi di radice. Mentre per disturbi intestinali o gastrici, 180 milligrammi tre volte al giorno.
Effetti collaterali
Possono esserci alcuni effetti collaterali, specie se si esagera, in seguito a un uso eccessivo dello zenzero. In particolare bruciori di stomaco e disturbi intestinali con flatulenza e diarrea. Ricordiamo, infatti, che lo zenzero stimola la produzione gastrica. Non dovete invece assolutamente preoccuparvi se sentite pizzicare la lingua quando assumete lo zenzero: fa parte del suo gusto, come il sapore e l’odore ricordano il limone.
Chi non può assumere lo zenzero
Le persone che non possono assumere prodotti a base di zenzero sono davvero poche. Se ne sconsiglia l’uso, per esempio, alle donne durante la gravidanza o l’allattamento. Oppure alle persone che soffrono di calcoli alle vie biliari ed a quelle che hanno problemi legati alla patologia del diabete. Lo zenzero potrebbe aumentare i livelli di insulina e abbassare la glicemia.
Qual è lo zenzero migliore?
Ma da dove arriva lo zenzero che usiamo? E quale possiamo considerare il migliore del mondo? I maggiori produttori al mondo di zenzero sono, nell’ordine, India, Cina, Nigeria e Nepal. E la Cina, con il Perù, è il primo paese fornitore di zenzero agli italiani. Ma la migliore qualità arriva dal Kerala, la regione indiana dove lo zenzero cresce in una zona vulcanica sub-acida.
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