Ricche di acqua e povere di grassi, le fave sono un vero e proprio concentrato di proprietà benefiche per la nostra salute. Contengono infatti vitamine, proteine vegetali, ferro, fosforo, calcio, potassio e magnesio. Un legume da privilegiare fresco quando di stagione: la cottura, così come avviene per tanti altri alimenti, ne riduce le proprietà benefiche.
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FAVE
Le fave sono dei fantastici legumi che in Italia si trovano freschi da aprile a luglio, e secchi durante tutto l’anno. La pianta erbacea appartiene alla famiglia delle Fabaceae e le fave sono molto usate nella cucina mediterranea, come anche in America Latina, in Asia Orientale e in Nord Africa.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
- 11,3 grammi di acqua
- 27,2 grammi di proteine
- 3 g di lipidi
- 4,9 g di zuccheri solubili
- 7 g di fibre
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BENEFICI
I benefici delle fave sono ad ampio spettro, e vanno dall’intestino al sistema nervoso
- Le fave sono un alimento importante in caso di anemia: la vitamina C facilita l’assorbimento del ferro, un elemento nutritivo di cui questi legumi sono ricchi.
- Contengono inoltre acido folico e vitamina B1, quest’ultima fondamentale per il metabolismo e per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
- La presenza di steroli vegetali permette di abbassare il colesterolo alto.
- E ancora: le fave sono un’ottima fonte di manganese, un minerale che gioca un ruolo importante nella prevenzione di artrite e osteoporosi.
- La vitamina A e la vitamina C contenute nelle fave danno a questo legume un importante ruolo di antiossidante naturale.
- Alcune ricerche, ancora non condivise in modo definitivo dalla comunità scientifica, sottolineano la possibilità che le fave, facendo funzionare meglio il cervello svolgono anche una funzione preventiva rispetto al Parkinson. Così come gli isoflavoni contenuti nelle fave potrebbero proteggere dal cancro al seno.
RICETTE CON LE FAVE
Gli usi in cucina delle fave sono diversi e tutti di grande sapore. Ecco alcune ricette pubblicate sul nostro sito.
- Orecchiette con le fave. Un classico, con pecorino, gamberi e scalogno.
- Pesto di fave e mandorle. Per condire la pasta, oppure per l’aperitivo con le bruschette.
- Insalata di fave. Fresca e salutare. Potete aggiungere pomodori e prezzemolo tritato.
- Zuppa di fave. Altro piatto classico: provatela con il miele.
- Pasta e fave con ricotta e pecorino. Anche qui potete aggiungere lo scalogno.
- Muffin con le fave fresche. Aggiungete il salame e il pane, e avrete fatto il cestino per uno squisito picnic.
CONTROINDICAZIONI
Le fave, proprio per la presenza così significativa di sali minerali, sono sconsigliate a chi soffre di calcoli. Possono interagire negativamente con farmaci come il linezolid, e in questo caso è bene approfondire con il medico. Mentre è sicuramente vietato mangiare questo legume se si soffre di favismo.
FAVISMO
Il favismo è una sindrome emolitica acuta accompagnata da emoglobinuria, che si manifesta in seguito all’ingestione di fave. Dipende da una carenza ereditaria dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD). Tra i sintomi che lo caratterizzano si annoverano comparsa di febbre, ittero, oliguria, pallore cutaneo, urine scure, sclere degli occhi di colore giallo intenso.
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