Benefici del tè: 10 consigli per non sprecarli

Meglio sfuso che in bustine. Non lasciate le foglie più di 3 minuti nell’acqua. E ancora: addolcite con il miele e non con lo zucchero.

effetti benefici del tè

Cento grammi di tè verde contengono soltanto una caloria, ma in compenso apportano proteine, ferro, magnesio, potassio, sodio: vitamine B1, B2, B3 e C. Basterebbero questi dati per dare un’idea dei benefici e delle proprietà di una bevanda che si ottiene attraverso una semplice infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis (o Camella Theifera).

EFFETTI BENEFICI DEL TÈ

Ricco di antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento e ottimi alleati nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari, il tè è una bevanda davvero preziosa per la nostra salute. Studi sempre più aggiornati dimostrano, ormai in modo inequivocabile, che il tè, specie quello verde, riduce pressione e colesterolo, diminuisce il rischio di ictus, previene alcuni tumori (per esempio al colon). Inoltre aiuta la digestione e rafforza i denti. In una parola, come dicono i cinesi: il tè allunga la vita.

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COME OTTENERE I BENEFICI DEL TÈ

Ma come si ottengono al meglio i suoi benefici? Quali sono le regole essenziali da seguire? Eccone dieci:

  • Tra il in bustina e quello sfuso preferite sempre il secondo. Il motivo è semplice: le foglie sono state meno lavorate e dunque posseggono una maggiore quantità dei preziosi germogli bianchi.
  • Quanto al tipo di tè, il migliore, sul piano degli effetti salutari, è il verde. Le altre qualità sono nero, rosso, giallo e bianco. Cercate, attraverso un venditore di fiducia, di assicurarvi tè verde prodotti in Cina senza raffinazione.
  • La dose raccomandata per avere i massimi benefici è di tre tazze al giorno. Iniziate la mattina, possibilmente a digiuno: l’efficacia è maggiore.
  • L’acqua dove inserire il tè non deve completamente bollire, come quando buttate la pasta, ma essere molto calda. A temperature eccessive il tè diventa più amaro e si degradano alcuni antiossidanti.
  • Il tè deve restare in infusione tra i 2 minuti e mezzo e i 3 minuti. Oltre è inutile e rischiate di modificare il suo sapore.
  • Non usate lo zucchero per addolcire la tazza. Meglio il miele: è più naturale e senza controindicazioni.
  • Guai a fumare dopo una tazza di tè. Bruciate tutti i benefici della bevuta.
  • Insegnate a bere il tè ai bambini, fin da piccoli. Poi si abitueranno.
  • Anche in ufficio, come a casa, utilizzate un vostro ebollitore. Il tè fatto in casa è sicuramente migliore di quello acquistato al bar, di solito dozzinale.
  • Il tè è un’ottima bevanda anche dopo cena, incluso quello buonissimo alla citronella. Perfetto per sostituire i dannosi superalcolici.

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VARIETA DI TÈ

Le più importanti varietà di, anche rispetto ai benefici che producono sono quattro.

  • Tè verde. È molto ricco di polifenoli, e sviluppa un’importante azione protettiva dell’apparato gastrointestinale e preventiva rispetto ai rischi di malattie cardiovascolari. Il tè verde è considerato anche un antitumorale naturale, anche se su questo terreno non esistono evidenza scientifiche. Si può bere a qualsiasi ora del giorno.
  • Tè nero. La sua principale qualità è di essere una naturale bevanda antiossidante, grazie alle teaflavine che possiede in abbondanza. Ha anche qualità astringenti. Considerando che si tratta di uno dei tè con più caffeina, è preferibile consumarlo la mattina e non la sera o il pomeriggio tardi quando potrebbe peggiorare la qualità del nostro sonno.
  • Tè bianco. Poco elaborato, profumato e delicato, privo di qualsiasi controindicazione. Al contrario del tè nero, si può consumare in qualsiasi ora del giorno. Molto per i benefici che produce alla pelle, il migliore tè bianco si coltiva in Cina, nella regione del Fujan, e anche a Taiwan e nel Nepal.
  • Tè oolong. Si tratta di un tè parzialmente essiccato, una via di mezzo tra il tè verde e quello nero.
  • Tè giallo. Ha racatteristiche molto simili al tè verde, ma in Italia non è ancora molto usato.
    Tè dark. Anche questo è un tè poco conosciuto in Italia, mentre in Cina è usato abitualemnete come un efficace digestivo.

QUANDO NON BERE TÈ VERDE?

Il tè verde va evitato in una specifica circostanza, come segnala il sito dell’ospedale Humanitas: quando si segue una terapia antitumorale a base di bortezomid, in quanto le molecole del tè verde si legano a quelle del medicinale e lo rendono inefficace nella sua guerra contro le cellule tumorali. Inoltre, considerando l’alta percentuale di caffeina nel tè verde (12 grammi, circa, ogni 12 ml di bevanda) se ne sconsiglia l’uso per i bambini.

QUANTO TÈ CONSUMANO GLI ITALIANI?

Secondo un rapporto di Euromonitor, il consumo di tè in Italia è in forte aumento, specie tra la popolazione compresa nella fascia di età tra i.25 e i 40 anni. La distanza con i consumi di caffè resta ancora molto ampia, naturalmente. In Italia, infatti, si acquista un grammo di tè ogni 85 grammi di caffè.

COME SI PREPARA IL TÈ

Non bisogna essere maniaci, ma il tè va bevuto con un certo metodo. Senza zucchero, come abbiamo detto; dopo un’infusione di circa sei minuti; versandolo sempre prima nella teiera e dopo nella tazza. Qui trovate le indicazioni più importanti per preparare bene il tè, a qualsiasi ora del giorno.

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