Perché le tisane fanno bene

Dalla camomilla alla malva. Con la calendula e con il tarassaco. Senza dimenticare la menta. Le proprietà? Aiutano a dimagrire, a rilassarsi a riprendere energia. E sono drenanti.

le tisane per la pancia e per il sonno puoi prepararle in casa

Aiutano a dimagrire. Depurano e disintossicano l’organismo, a partire dal fegato, molto delicato e spesso sottoposto allo stress di una bevuta eccessiva. E ancora: hanno un effetto drenante (altro che farmaci per contrastare la ritenzione idrica), possono essere lassative, diuretiche, rilassanti, energetiche e antinfiammatorie. Le tisane, specie quelle preparate in casa, rappresentano una somma straordinaria di rimedi naturali, tutti da non sprecare, sulla base delle diverse caratteristiche dell’infuso. E qui c’è solo l’imbarazzo della scelta, visto che le tisane, nate come un decotto di orzo macinato, si sono poi nel tempo allungate a una serie molto ampia di ingredienti e combinazioni.

Come scegliere le tisane

Gli effetti benefici delle tisane sia a breve che lungo termine sono conosciuti fin dai tempi antichi. Malva, camomilla, menta: le tisane, un vero e proprio toccasana naturale per la salute e un’ottima abitudine per il nostro benessere. Un ottimo motivo quindi per cominciare ad affrontare al meglio la stagione con una piacevole abitudine pomeridiana o serale come una salutare tisana. Ecco allora come scegliere le tisane e come prepararle.

Tisana con camomilla

Se avete un giardino sicuramente avrete notato che è uno di quei fiori che a volte non ha neppure bisogno di essere coltivato perché cresce spontaneamente. Quello alla camomilla è l’infuso più conosciuto in assoluto, da sempre utilizzato in caso di mal di testa o mal di pancia o semplicemente come tisana rilassante per conciliare il sonno e far dormire meglio i bambini. Gli impacchi alla camomilla sono perfetti anche in caso di affaticamento, rossore o gonfiore degli occhi. Preparare in casa una tisana alla camomilla è molto semplice. L’infuso può essere ottenuto sia da fiori freschi che secchi: questi ultimi devono essere prima essiccati al sole. Fate bollire l’acqua e una volta raggiunta la giusta temperatura versatela sui fiori freschi o secchi e lasciate in infusione per alcuni minuti. Filtrate il tutto e zuccherate secondo il vostro gusto.

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Tisana con malva

Conosciuta per i suoi bellissimi fiori viola, viene utilizzata per combattere numerosi disturbi: dalla tosse al mal di gola al mal di stomaco. Perfetta inoltre per alleviare le infiammazioni dovute alle punture d’insetto, ha anche un effetto emolliente e idratante per la pelle. Per la preparazione della tisana potete utilizzare sia i fiori che le foglie: fate bollire 6 foglie fresche o qualche foglia essiccata in circa 500 ml di acqua, filtrate e in caso aggiungete un po’ di miele.

Tisana con calendula

Per curare naturalmente raffreddore e tosse potete provare anche la tisana alla calendula. Le sue foglie oltre che per l’infuso sono perfette anche in cucina per insaporire minestre e insalate.

Tisana con tarassaco

Anche il tarassaco come la camomilla cresce spontaneamente, pertanto in primavera  è abbastanza facile trovare le sue radici. Ha proprietà depurative e digestive: due tazze al giorno lontano dai pasti, vi aiuteranno a regolarizzare l’intestino e a depurare l’organismo.

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Tisana con menta

Vi abbiamo già parlato delle proprietà curative della menta, perfetta per alleviare numerosi disturbi grazie alle sue tisane che si presentano come un vero e proprio toccasana naturale. Dalle sue foglie si ottiene un infuso dalle proprietà digestive e tonificanti da utilizzare anche in caso di mal di denti o infiammazioni gengivali.

Tisana con ortica

Così come la menta, anche le foglie di ortica possono essere raccolte, essiccate e poi adoperate per la preparazione di ottime tisane dalle proprietà diuretiche e drenanti. Attenzione però ad utilizzare un paio di guanti quando la raccogliete: le foglie sono urticanti e possono irritare le mani. Per la realizzazione della tisana potete ricorrere alle foglie fresche nella quantità di 10 grammi per tazza oppure alle foglie essiccate e in questo caso vi basterà utilizzarne un cucchiaino.

Tisana con lavanda e salvia

Ricche di  proprietà benefiche anche la lavanda e la salvia. Mentre quest’ultima può essere utilizzata per realizzare un gradevole infuso dalle proprietà digestive, la lavanda, i cui fiori devono essere raccolti a fine estate e lasciati essiccare, ha invece proprietà calmanti e rilassanti.

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Tisana con melissa

Ha proprietà distensive anche la melissa da coltivare in vaso da raccogliere in zone lontane dal traffico: le sue cime fiorite sono l’ideale per la preparazione di tisane con cui alleviare stress e insonnia. È chiamata inoltre anche citronella per il suo olio essenziale che ricorda molto il profumo di limone. Per realizzare l’infuso fate bollire insieme alle foglie essiccate di melissa anche la scorza d’arancia o di limone e poi lasciate in infusione per qualche minuto.

Quante tisane al giorno si possono bere?

Anche se non esistono particolari controindicazioni per le tisane, è bene non esagerare. Ci sono ingredienti che possono avere, in caso di eccessi, anche qualche controindicazione. Un esempio: le tisane che contengono fucus (un particolare tipo di alga), aiutano a dimagrire, ma stimolano la tiroide. Inoltre ricordiamo che le tisane sono salutari, possono migliorare diverse funzioni del nostro corpo, ma non sono terapeutiche e non possono sostituire i medicinali, quando servono e quando il medico li ha prescritti. In generale, è bene non bere più di una tisana al giorno e variare comunque la tipologia.

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