Come ridurre il consumo di zucchero

Evitate bibite zuccherini e preferiti succhi e centrifugati naturali. Non esagerate con i dolci. E usate il miele

Effetti negativi dello zucchero raffinato

Come ridurre il consumo di zucchero: è uno degli obiettivi più importanti dei nuovi stili di vita. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) continua ad avvertirci che ne consumiamo troppo, con sprechi enormi, che vanno dal portafoglio alla salute. In particolare l’eccesso di zucchero viene ormai considerato più grave del troppo colesterolo e questo uso sfrenato del principale dolcificante dell’uomo aumenta i rischi relativi al diabete (di tipo 2), all’obesità e alle carie. Negli ultimi dieci anni, il consumo medio nel mondo di zucchero è passato da 58 a 63 grammi, con un aumento che l’Organizzazione mondiale della sanità giudica «molto pericoloso».

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COME RIDURRE IL CONSUMO DI ZUCCHERO

Il limite di consumo da non superare, secondo l’Oms, è pari a 50 grammi (equivalenti a 200 calorie e 10-12 cucchiaini), ma la quantità ottimale è fissata a 25 grammi (5-6 cucchiaini al giorno). C’è da ricordare che lo zucchero è contenuto in dosi massicce nelle bevande: una bibita gassata contiene 10 cucchiaini, un succo di frutta 5, i cereali da colazione 4, e 2 uno yogurt alla frutta. Così le vittime dell’eccesso di zucchero finiscono spesso per essere i bambini che in Italia, tra i 2 e i 9 anni, ottengono oltre il 20 per cento delle loro calorie proprio attraverso lo zucchero. La battaglia per ridurre i consumi di zucchero e portarli alle soglie indicate dall’Oms deve partire dalle nostre tavole e dai bar che di solito frequentiamo per il caffè. Una buona regola, per esempio, può essere quella di eliminarlo e sostituirlo, con il miele naturale. Per quanto riguarda invece le consumazioni al bar, attenzione alle bustine: contengono una sorta di induzione allo spreco, visto che ne basta un terzo del contenuto per dolcificare il caffè. E non peggiorare la nostra salute.

BEVANDE NATURALI AL POSTO DELLE BIBITE ZUCCHERINE

Le bibite zuccherine, oltre ad avere una quantità elevata di zuccheri, creano forme di dipendenza. Cercate di diventare dipendenti di bibite naturali: centrifugati, succhi e bevande preparate con frutta e verdure, senza additivi. È solo una questione di abitudini.

NON ESAGERARE CON I DOLCI

A chi non piacciono i dolci? Specie quando sono carichi di burro e zucchero. Non dobbiamo privarci di questo piacere, ma basta graduarlo senza esagerare. I dolci si possono mangiare ma non con frequenza. E sempre con basse dosi di zucchero. Come le marmellate per le quali basta mezzo chilo di zucchero ogni chilo di frutta. Non di più.

ATTENZIONE A PASTA RISO E FARINACEI

Ricordate che anche pasta, pane, riso e farinacei in generale contengono zuccheri. E regolatevi di conseguenza. Tra l’altro esistono diversi cibi che non ti aspetti e sono ben forniti di zuccheri.

PERCHÉ LO ZUCCHERO FA INGRASSARE?

Lo zucchero fa ingrassare per diversi motivi. Tra questo, ne è stato scoperto uno piuttosto recentemente: con più zucchero, si percepisce meno il sapore dolce del cibo, e si mangia di più. Inoltre, lo zucchero fa ingrassare perché fermenta all’interno del nostro corpo: lo stomaco si gonfia, avvertiamo una sensazione di stanchezza che ci induce a non fare movimento. E di conseguenza prendiamo peso.

TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE SULLO ZUCCHERO

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