Elia, tetraplegico dalla nascita insegna a parlare con il movimento degli occhi e della testa

Un giovane straordinario, che ha imparato un metodo per comunicare. E adesso lo trasmette a tante persone che hanno gli stessi problemi

consorzio zenit

Elia Merlini, 21 anni, è tetraplegico dalla nascita, parla solo attraverso il movimento degli occhi e della testa. Grazie alla sua forza di volontà e a una bravissima insegnante di sostegno che lo ha seguito dalla scuola media, è riuscito a impadronirsi del metodo Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) Si tratta di una tecnica che utilizza simboli, immagini, gesti o dispositivi tecnologici per aiutare a esprimere pensieri, desideri o bisogni. A comunicare con gli altri.

Elia è diventato talmente bravo nell’utilizzare il metodo Caa, che gli ha consentito di leggere Dante e Manzoni, da diventare lui stesso un insegnante di questa tecnica in diverse scuole della Toscana e dell’Emilia-Romagna. Il giovane si serve dell’App SymWriter che consente di accoppiare immediatamente ogni parola a un piccolo disegno, a un simbolo. 

Quando si scrive un testo su SymWriter, le parole vengono accompagnate da simboli che le rappresentano visivamente. Questi simboli possono essere riconosciuti facilmente da chi ha difficoltà a comprendere il testo scritto, facilitando la lettura.

L’app offre un vasto database di simboli che vengono utilizzati per rappresentare parole e concetti. Ad esempio, il simbolo di una mela potrebbe rappresentare la parola “mela”. L’utente può inserire il testo e vedere comparire i simboli automaticamente o selezionare i simboli manualmente. Nel suo percorso, Elia è stato accompagnato dagli esperti del Centro diurno “La Tenda” di Firenze, gestito dal Consorzio Zenit, che si occupa proprio di accogliere e assistere persone disabili di età tra 18 e 65 anni.

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook del “Consorzio Zenit”

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