Eliotropio: come si coltiva anche in un vaso

Conosciuto anche come “fior di vaniglia”. Per lo speciale profumo dei suoi fiori di colore viole, bianco o lilla

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ELIOTROPIO

L’eliotropio è una pianta erbacea arbustive (annuale o perenne a seconda della specie) di facile manutenzione e reperibilità. Sono note circa 250 specie, di altezza variabile dai 30 ai 180 centimetri. Tra le più note c’è l’Helotropium aarborescens, perenne, sempreverde, con foglie di colore verde scuro, rugose, con venature profondamente marcate: produce piccoli fiori di colore viola intenso, bianco o lilla, riuniti in grandi racemi, che sbocciano in successione ed emanano un intenso profumo di vaniglia. Per questo l’eliotropio è detto anche “fior di vaniglia”.

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COME SI COLTIVA

La coltivazione dell’eliotropio, la cui origine è in America Latina, non è difficile, e si può fare in diversi ambienti. Sui balconi, per esempio, o in terrazza, in contenitori rettangolari sospesi. In piena terra, con l’obiettivo di realizzare bordure e aiuole fiorite. 

ESPOSIZIONE E CLIMA

L’eliotropio predilige un clima temperato; si consiglia di non tenere mai la pianta al di sotto degli 8-10 gradi. In esterno ama il pieno sole. 

TERRENO E CURE COLTURALI

L’eliotropio preferisce un substrato ricco, che possa mantenere leggermente l’umidità. Se in vaso, preferire un mix con prevalenza di torba e terra e, per il fondo, sabbia o ghiaietta. Si consiglia una potatura di tutti i rami a due terzi o metà della loro lunghezza, da effettuarsi a marzo. 

INNAFFIATURE

Mantenere il terreno leggermente umido senza eccessi. 

SEMINA E FIORITURA

 La propagazione avviene tramite talea semina nella stagione primaverile. La fioritura va da aprile a ottobre. 

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COLTIVAZIONE IN VASO

Anche la coltivazione in vaso non è complicata, a una condizione: che il terreno venga cambiato ogni primavera. 

PROBLEMI E RIMEDI

La pianta può essere soggetta a funghi di varia natura: muffa grigia, da trattare con antibiotici; o il fungo Verticillium albo-atrum che causa la chiusura dei vasi linfatici e la conseguente morte della pianta. La prevenzione migliore è sempre l’uso di substrati sani. 

FIORI DA COLTIVARE IN GIARDINO: 

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