FONTI RINNOVABILI IN GERMANIA –
Una piccola cittadina, per un grande esperimento. Feldheim è la prima città della Germania, un caso eccezionale in Europa, ad essersi staccata dalla rete elettrica nazionale, per diventare del tutto autonoma attraverso le fonti rinnovabili.
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FELDHEIM –
Un piccolo centro situato 90 chilometri a sud di Berlino, dove dopo qualche anno di politiche energetiche a favore delle fonti alternative si è fatto il grande passo: staccarsi dalla rete nazionale.
Quale energia si produce a Feldheim? Un mix di fonti che eliminano i combustili fossili e dunque il petrolio. Si parte dall’eolico con 47 impianti per passare poi al fotovoltaico (nel quale la Germania è all’avanguardia in Europa, specie per i piccoli impianti). E si finisce con gli impianti di biogas, uno in ogni edificio, alimentati attraverso il riciclo dei rifiuti agricoli.
Perfino le colonnine per le ricariche delle auto elettriche sono alimentati dalle fonti alternative.
FELDHEIM, IL PAESE CHE NON SPRECA ENERGIA –
Il risultato dell’autonomia ricade positivamente sulle tasche dei cittadini che, con queste fonti energetiche, risparmiano circa il 30 per cento sulle bollette. Feldheim è un piccolo centro, ma sicuramente rappresenta un campione di come può cambiare l’intero sistema energetico in città grazie ad accorti investimenti nelle rinnovabili.
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