Enrico Ragni, 70 anni, in arte Màlleus, marchigiano, è l’ultimo amanuense italiano. La sua bottega, che riprende un’antica tradizione con la quale si copiavano testi e codici minati, si trova a Recanati , ma i lavori si possono vedere anche attraverso il sito www.malleus.it. Il calligrafo marchigiano è riuscito a resistere all’invasione della tecnologia che ha praticamente cancellato la scrittura a mano con i suoi benefici. I suoi lavori sono pregiati, e i maggiori ricavi con i diplomi, le benemerenze, le cittadinanze onorarie. Ma anche con le ricorrenze: compleanni, anniversari di matrimonio, pensionamenti. Per poche centinaia di euro, si possono ottenere documenti scritti a mano, con la tecnica amanuense, che ricordano una data indimenticabile. Negli anni d’oro, fino agli anni Novanta quando la tecnologia ha iniziato a dilagare, gli affari di Enrico Ragni andavano a gonfie vele. Aveva in bottega fino a 12 allieve, e fatturava quasi un milione di euro all’anno. Adesso l’attività si è molto ridimensionata, ma Màlleus resiste e non ha intenzione di mollare con le sue pergamene pregiate in pelle di capra.
Photo Credit Apertura | Profilo Facebook henry malleus
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