Come si asciugano i capelli

Dopo il lavaggio, i capelli vanno tamponati con un asciugamano. Il phon si usa partendo dalla radice dei capelli e arrivando alle punte. I modelli con ionizzatori

come asciugare i capelli senza rovinarli

Avere una «hair routine» (letteralmente: la routine dei capelli) accurata, che mantenga belli e idratati i capelli, è necessario. È bene, però, che durante l’asciugatura, si evitino degli errori, assai comuni, che possono mettere a repentaglio la salute del fusto e minarne la lucentezza.

ERRORI DA EVITARE CON IL PHON

Se è vero, infatti, che il lavaggio è importante, altrettanto rilevante è, appunto, l’asciugatura, che solitamente è affidata al phon. Quest’ultimo, deve essere utilizzato correttamente per scongiurare che la chioma si danneggi, anche in maniera permanente. Inoltre l’uso corretto del phon consente di non sprecare inutilmente energia elettrica, tenendo conto che parliamo di uno degli elettrodomestici più energivori. Il costo medio del consumo energetico di un phon non è basso, e si aggira attorno a 1,3 euro all’ora.

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COME ASCIUGARE I CAPELLI SENZA ROVINARLI

Vediamo, allora, quali sono gli errori più comuni da evirare per non rovinare i capelli e far sì che siano luminosi e idratati.

  • Tutto comincia dallo shampoo e dal balsamo i cui residui devono essere eliminati dai capelli altrimenti questi, anche se asciugati, tendono a sporcarsi più rapidamente e dovranno perciò essere rilavati e stressati ulteriormente.
  • Innanzitutto, è sempre meglio utilizzare un phon di buona qualità che abbatte le molecole d’acqua rapidamente e dunque asciuga più velocemente. In questo modo, i capelli restano poco sotto l’effetto del calore e non si danneggiano. Evitate di acquistare prodotti cinesi: è un finto risparmio, e alla fine sprecate solo soldi.
  • Dopo aver lavato i capelli, bisogna prima tamponarli bene con un asciugamano avvolto a “turbante” intorno alla testa, in modo che assorba tutta l’acqua in eccesso. In questa maniera, i tempi di asciugatura si dimezzano, e questo è un altro risparmio di corrente. Si possono utilizzare anche o una maglietta di cotone pulita o un panno in microfibra, che sono migliori del solito asciugamano che si tiene in bagno.
  • Prima di utilizzare il phon, è sempre consigliabile adoperare una crema termo protettiva che evita l’inaridimento del fusto del capello, causato dal calore del phon.
  • L’asciugatura corretta va fatta muovendo il phon dalle radici alle punte, non muovendolo in tutte le direzioni, perché facendo così si rischia solo di annodare i capelli. Se i questi sono spessi, va utilizzato un calore intermedio, se sono fini invece va usata l’aria tiepida. L’asciugatura può iniziare tenendo il phon alla massima potenza che però va abbassata quando si sta per terminare. In ogni caso, il beccuccio va sempre tenuto ad una distanza minima di 20 cm dai capelli per evitare che si brucino. Questo va tenuto sempre in senso verticale, mai in orizzontale.
  • L’asciugatura a testa in giù è preferibile se si vuol dare volume alla capigliatura e il phon deve essere regolato al minimo, anche per ridurre i consumi energetici. La temperatura deve essere tiepida e si possono usare le mani per modellare con naturalezza, senza spazzole.
  • Ogni capello necessita della sua spazzola apposita. Le spazzole di ceramica e di metallo possono surriscaldarsi e bruciare i capelli, dunque sono da preferire quelle in setole di cinghiale, molto più delicate. La cosa fondamentale è anche non toccare la spazzola con l’augello del phon, poiché non solo possono rovinarsi i capelli ma può danneggiarsi anche la spazzola stessa.

COME RISPARMIARE CON IL PHON

Non fatevi ingannare: non è vero che il phon sia un elettrodomestico a basso consumo. Al contrario, è un apparecchio energivoro, anche perché lo usiamo male, con molti sprechi, e sottovalutiamo i suoi costi. Che possiamo tagliare. Il phon consuma circa 1,6 Kwh che, tradotti per una coppia, valgono 8 euro al mese in bolletta. Fate i conti poi con il numero delle persone che formano la vostra famiglia. Prima di vedere come usare l’asciugacapelli per avere un ottimo risultato e allo stesso tempo risparmiare con i consumi energetici, tenete presente che, se dovete cambiare il phon, è venuto il momento di scegliere un modello con ionizzatori. Dimezza il tempo necessario per asciugare i capelli, e si traduce in un risparmio del consumo in bolletta del 40 per cento.

A COSA SERVE L’ARIA FREDDA DEL PHON?

In generale l’aria fredda del phon è da evitare per  asciugare i capelli. Ma può essere il tocco finale da dare quando i capelli già sono asciutti. Per chiudere le cuticole, dare più lucentezza ai capelli, e far durare più a lungo la piega.

CAPELLI BAGNATI E CERVICALE

Lasciare i capelli non è una buona idea. E non perché questo determina la cervicale, notizia priva di fondamento. Ma perché i capelli bagnati sul collo potrebbero ridurre, per evaporazione, la temperatura cutanea e determinare così delle contratture riflesse della muscolatura della zona. Quanto basta per provocare dolore e rendere più difficoltoso il movimento della colonna cervicale.

I CONSIGLI PER LA CURA DEI NOSTRI CAPELLI:

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