Da luogo abbandonato, dove proliferava degrado e spaccio, a centro di aggregazione e di solidarietà. A Cagliari, nel quartiere di Santa Teresa a Pirri, sorge l’ExMè una struttura che un tempo, come suggerisce il nome, ospitava l’ex mercato rionale e che oggi è diventato il sole intorno al quale le famiglie e i bambini della zona hanno preso ad orbitare.
EXME CAGLIARI
Abbandonato per tanti anni, l’ExMè ha ripreso vita grazie alla Fondazione Domus De Luna e alla Fondazione Con il Sud che in questo luogo hanno deciso di investire ricevendo indietro risultati davvero soddisfacenti. Basti pensare che i ragazzi che sono passati per la struttura, partecipando ad almeno una delle tantissime attività promesse, sono stati circa più di mille, solo nell’ultimo anno. Dalla musica allo sport, dalla danza al doposcuola, i bambini di Santa Teresa a Pirri, dopo essere stati costretti per anni “ad arrangiarsi”, grazie allo ExMè hanno finalmente un punto di ritrovo dove crescere in serenità, circondati da un ambiente positivo. All’interno della struttura, infatti, si cerca la coesione sociale non solo tra i più piccoli ma anche tra gli adulti.
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VESTITI NON BOTTEGA
In un angolo dell’Exmè trova posto anche la ‘Non Bottega’ di Nonna Tina, un furgoncino all’interno del quale Tina, un’abitante storica del quartiere con l’aiuto di diversi volontari, ritira vestiti di seconda mano e li distribuisce a chi ne ha bisogno. In cambio cosa chiede? Solo un abbraccio, simbolo di profonda intimità e gratitudine che in questo angolo di mondo vale più di qualsiasi cifra. L’iniziativa si chiama “Ti abbraccio” e oltre all’ExMè fa tappa anche in altre parti di Cagliari grazie a un furgoncino su cui campeggia l’eloquente scritta “solo gratis”.
L’ex mercato pubblico ospita anche un altro servizio di grande utilità: da qualche tempo, infatti, ha aperto lo Sportello del cittadino a cui gli abitanti del quartiere possono chiedere aiuto o consulenza nei momenti di difficoltà. “L’ExMè – ha spiegato Alessia Gilardo della Fondazione Domus De Luna al Corriere della Sera – vuole essere un’alternativa alla cultura della strada. Il luogo dell’ex-mercato ma anche il posto da dove si ricomincia, dove si saluta l’ex-me stesso, quello di una vita passata a cui dire addio, per ripartire e riappropriarsi della costruzione del proprio domani”.
VESTITI REGALATI
Il vero cuore della struttura, però, sono i più giovani. Questa estate ad esempio, all’interno dell’ExMè, è stato organizzato un campus estivo, dove più di cento bambini hanno potuto divertirsi e dare libero sfogo alla creatività senza tralasciare i compiti delle vacanze. Accanto a questa iniziativa, durante l’anno, sono proliferati laboratori di rap e breakdance ma anche corsi di riciclo creativo, durante i quali insegnare ai ragazzi come la seconda vita degli oggetti o delle strutture spesso possa diventare più stimolante della destinazione iniziale. Per averne riprova basta fare un giro all’interno dell’ExMè.
Le foto sono tratte dalla pagina facebook Exmè Domus de Luna.
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