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FAGIOLI AZUKI
Arrivano dall’Asia dov’erano coltivati fin dall’antichità, specialmente in Cina e in Corea, per sbarcare successivamente in Giappone, paese che ad oggi ne fa il più largo consumo. Sono i fagioli azuki, soprannominati “soia rossa”, anche se con la soia nulla hanno a che fare. Li chiamano anche “re dei fagioli” per via delle numerose proprietà nutrizionali ricchi come sono di proteine, fibre, sali minerali, vitamina B. Insomma, l’alternativa esotica ai fagioli nostrani, altrettanto salutare e prelibata. Scopriamone origini, proprietà e qualche ricetta.
COSA SONO I FAGIOLI AZUKI
Legumi di origine asiatica, i fagioli azuki derivano da un piccolo arbusto chiamato Vigna Angularis, della famiglia delle Fabacee, diffuso soprattutto nell’Asia orientale. Sono piccoli, di colore rosso o verde a seconda della qualità, dolciastri, dalla forma oblunga, ricchi di proprietà nutrizionali.
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DA DOVE ARRIVANO I FAGIOLI AZUKI
I fagioli azuki venivano coltivati in Cina e in Corea già intorno all’anno 1000. Successivamente sono stati introdotti in Giappone dove oggigiorno vengono consumati in gran quantità, al pari della soia.
PROPRIETÀ E BENEFICI DEI FAGIOLI AZUKI
Sono ricchi di proteine vegetali, fibre solubili e sali minerali come potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, manganese. Sono invece poveri di grassi e di zuccheri, per questo consigliati ai soggetti diabetici e a chi ha il colesterolo alto. Grazie alle fibre aiutano chi soffre di stipsi e di intestino pigro. Hanno inoltre proprietà depurative, per fegato e reni, e proprietà diuretiche. Il ferro li rende preziosi per chi soffre di anemia o per chi ne ha carenza.
Dicevamo che ne esistono due qualità, rossi e verdi. I primi, anche detti “ i re dei fagioli”, sono ricchissimi soprattutto di sali minerali, vitamina B, fitoestrogeni, isoflavonoidi, oligoelementi, in primis il potassio, e acido folico. Motivo per cui vengono consigliati per proteggere il cuore e il sistema nervoso dall’invecchiamento. Ma ovviamente contengono anche fibre e proteine vegetali, come tutti i legumi, e per questo favoriscono l’equilibrio intestinale e sono perfetti nelle diete vegetariane. Il contenuto di isoflavonoidi li rende utili anche per aumentare le difese immunitarie.
D’altra parte la qualità di colore verde si contraddistingue per l’elevato contenuto di proteine, fibre, isoflavonoidi utili per cuore e cervello, ma anche antiossidanti, cui si devono le proprietà anti-invecchiamento.
COME CUCINARE I FAGIOLI AZUKI
I fagioli azuki, in quanto specialità esotica, si possono acquistare presso negozi di alimentazione naturale, vegana e biologica, decisamente meno probabile trovarli sugli scaffali dei supermercati generici.
Preparare i fagioli secchi richiede un po’ di tempo, come per tutti i legumi, ma è semplice. Basta lasciarli in ammollo 6-8 ore in acqua fredda. Quindi cuocerli per una mezz’ora in acqua bollente aggiungendo, se si vuole, dell’alga kombu. Non appena cotti, possono essere consumati da soli con l’aggiunta di un semplice condimento a base di olio di oliva o salsa di soia. Oppure utilizzati per la preparazione di altri piatti, dagli hamburger vegetariani alle zuppe con patate. Si possono anche versare nelle minestre di verdure per arricchirle oppure utilizzare come accompagnamento a piatti di carne.
I giapponesi li utilizzano anche per preparare dolci, inclusa la cosiddetta marmellata Anko. Volete provarla? Basta macinare i fagioli e bollirli insieme allo zucchero a fuoco lento, finché non si ottiene la consistenza tipica della confettura di frutta. Questa marmellata viene spesso utilizzata come farcitura per dolci o per arricchire il gelato.
RICETTA GIAPPONESE DEL GELATO CON FAGIOLI AZUKI
Avete mai sentito parlare del gelato di fagioli azuki? Ecco la ricetta per prepararlo suggerita da Cinaincucina.
Ingredienti
- 1 tazza di fagioli azuki messi a bagno per un’ora
- 1/3 tazza di zucchero di canna
- 4 tazze di acqua
- 2 cucchiaini di succo di arancia o di limone
- 1 tazza di latte
- 1 tazza Crema
- 4 tuorli d’uovo
- 2/3 di tazza di zucchero di canna
- Essenza di vaniglia (1 cucchiaino)
Preparazione
- Cinaincucina suggerisce di mescolare i fagioli insieme allo zucchero, all’acqua e al succo di limone in una casseruola. Quindi di far bollire il tutto per una decina di minuti cuocendo a fuoco basso per 3 ore, in modo da ammorbidire i fagioli. Una volta pronti, vanno rimossi eventuali residui e frullati, poi messi in frigo.
- A questo punto dovete mescolare il tuorlo d’uovo insieme allo zucchero di canna sbattendo fino ad ottenere un composto cremoso. Il latte e la panna vanno portati a ebollizione a fuoco medio, aggiungendo lentamente il tuorlo e cuocendo a fuoco basso fino ad ottenere un composto cremoso.
- Lo si toglie dal fuoco e si aggiunge l’essenza di vaniglia, si mescola bene e si conserva in frigo. Quando entrambe le parti si sono raffreddate, vanno mescolate e conservate in congelatore.
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