Fattoria Zero: prodotti dop fatti da giovani autistici

Una comunità che produce e vende eccellenze alimentari, dai pomodori al provolone, a chilometro zero. E cura i suoi lavoratori

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Curano la terra, producono e vendono prodotti a chilometro zero, risanano il territorio. E allo stesso tempo migliorano la loro salute. Attorno alla Fattoria Zero si è creata una comunità di ragazzi autistici e pazienti di qualsiasi età, con disturbi e patologie mentali, che si curano nella terra, accuditi dai loro terapeuti.

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Fattoria Zero: prodotti dop fatti da giovani autistici
FATTORIA ZERO PRODOTTI DOP FATTI DA GIOVANI AUTISTICI

FATTORIA ZERO PRODOTTI DOP FATTI DA GIOVANI AUTISTICI

La Fattoria Zero è nata e cresciuta in un terreno degradato e riqualificato alla periferia di Castellammare, tra Napoli e Sorrento. Il progetto è stato realizzato grazie all’attività di otto donne della Primavera Piccola Cooperativa Sociale, e parte dal presupposto, condiviso sul piano scientifico, che il lavoro manuale, innanzitutto a contatto con l’agricoltura, possa fare molto bene alle persone che soffrono di autismo o di malattie psichiche. Come del resto insegna la storia di Pizza Aut. I ragazzi e gli anziani di Fattoria Zero coltivano e vendono prodotti dop della zona: dai pomodori San Marzano ai carciofi viola di Schito, fagioli canari, fino al provolone del Monaco preparato in una comunità gemella rispetto a Fattoria Zero che svolge la sua attività sui Monti Lattari. Attraverso il sito della Primavera Piccola Cooperativa Sociale si possono avere tutte le notizie utili per acquistare i prodotti della fattoria Zero.

La foto è tratta dalla pagina Facebook di Primavera Piccola Cooperativa Sociale.

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