Comprare frutta e verdura coltivata direttamente ai piani superiori di un grattacielo: presto sarà possibile a Scranton, in Pennsylvania, dove a breve verrà inaugurata la più grande fattoria verticale del mondo.
FATTORIE VERTICALI
Come leggiamo su Corriere della Sera, produrrà lattuga, spinaci, pomodori, peperoni e fragole in una superficie grande poco più di tre ettari: le piante verranno sistemate su sei strati sovrapposti e questo permetterà di gestire ben 17 milioni di piante.
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COLTIVAZIONE NELLE FATTORIE VERTICALI
In particolare, pomodori e peperoni verranno collocati in contenitori in cui non c’è terra ma acqua potenziata con sostanze nutritive. L’irrigazione verrà gestita attraverso un sistema computerizzato così come l’esposizione alla luce solare: un software farà in modo che le piante ricevano a turno la luce necessaria per la loro crescita. L’illuminazione verrà invece portata avanti attraverso una serie di lampadine Led.
Questo il risultato:
- ZERO DISTANZA – La vendita al dettaglio avverrà nello stesso luogo della produzione con un conseguente risparmio sui costi del carburante e sulla produzione di rifiuti.
- ZERO EMISSIONI – Le emissioni nocive in aria e acqua verranno filtrate in modo da non immettere nell’atmosfera sostanze inquinanti.
- ZERO SPRECHI – Tutti i rifiuti generati dalle varie attività verranno riutilizzati per generare energia.
- ZERO PESTICIDI – L’ambiente chiuso e controllato permetterà di coltivare senza la necessità di ricorrere a pesticidi e altre sostanze nocive.
- ZERO ENERGIA – La struttura funziona in autonomia attraverso sistemi fotovoltaici, geotermici ed eolici posizionati sulla sommità del grattacielo.
I COSTI DELL’AGRICOLTURA VERTICALE
Uno dei costi maggiori dell’agricoltura verticale è quello relativo all’elettricità a causa dell’utilizzo delle lampadine Led che replicano il sole. L’energia è comunque un costo che può essere arginato autoproducendo l’elettricità con pannelli fotovoltaici o riciclando gli scarti vegetali come biocombustibile. Per quanto riguarda invece l’acqua, per far crescere una pianta, la fattoria verticale grazie al riutilizzo dell’umidità creata nell’ambiente dalle piante, ha bisogno del 2-5 per cento dell’acqua che occorre all’aperto.
LE FATTORIE VERTICALI A SINGAPORE E IN GIAPPONE
Ma al di là della Pennsylvania, c’è una fattoria verticale a Singapore dove le verdure coltivate vengono portate a turno sul tetto attraverso un’ascensore e a Kyoto, in Giappone, dove le verdure vengono prodotte in una sorta di enorme hangar senza finestre in cui le piante vengono illuminate attraverso le lampadine Led.
I VANTAGGI DELLE FATTORIE VERTICALI
Tanti vantaggi che fanno dell’agricoltura verticale un’impresa economicamente efficiente: permette di produrre più raccolti l’anno rispetto a quelli possibili nell’agricoltura tradizionale.
GLI SVANTAGGI DELLE FATTORIE VERTICALI
Un nuovo modo di coltivare che potrebbe diventare quello del futuro, senza dubbio ricco di vantaggi, ma le verdure coltivate all’ultimo piano del grattacielo secondo questo sistema, avranno lo stesso sapore di quelle la cui crescita è avvenuta nella terra e con la luce del sole?
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