FAVIGNANA ISOLA SOSTENIBILE –
A breve nel mare della Sicilia ci sarà una vera e propria isola ecologica. Si tratta di Favignana, nell’arcipelago delle Egadi, che in pochi anni diventerà a zero emissioni. Il merito è di un progetto che permetterà pian piano all’isola in provincia di Trapani di sostituire i combustibili fossili con forme di energia rinnovabile come il fotovoltaico. L’iniziativa, proposta dalla società elettrica SEA, l’azienda energetica delle Egadi, è un ottimo esempio di riconversione che ha saputo ascoltare le esigenze dei cittadini per giungere a un piano condiviso.
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FAVIGNANA ISOLA A ZERO EMISSIONI –
L’iniziativa, che prevede un investimento complessivo di 25 milioni di euro, è stata presentata in occasione della prima edizione di Greening the Islands Italia e gira intorno alla realizzazione di una nuova centrale ad alta efficienza energetica. Il nuovo stabilimento sostituirà il precedente che era alimentato a combustibili fossili e garantirà un minor impatto ambientale. Il tetto della centrale, infatti, sarà interamente coperto da pannelli fotovoltaici, che genereranno circa 700 megawattora all’anno di energia elettrica. Questa produzione coprirà buona parte del fabbisogno locale anche durante l’alta stagione, periodo durante il quale l’isola può ospitare fino a 60mila persone. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di coinvolgere i privati che saranno invitati ad implementare la rete del fotovoltaico attraverso la realizzazione di sistemi di accumulo adeguati sopra la maggior parte delle case dell’isola.
FAVIGNANA, ISOLA GREEN
ENERGIE RINNOVABILI –
L’energia verde prodotta andrà ad alimentare anche le nuove colonnine previste per la ricarica dei veicoli elettrici, come le biciclette a pedalata assistita che nell’isola, grazie a una politica di incentivi del Comune, sono particolarmente diffuse (oltre 300). Il progetto che trasformerà Favignana in un’isola sostenibile è frutto di un raro caso di collaborazione tra cittadini e società elettrica. Inizialmente, infatti, era previsto che centrale fosse costruita ex-novo ma alimentata a gasolio. Dopo le proteste degli abitanti dell’isola e dell’amministrazione locale, però, la Sea ha deciso di cambiare rotta e di puntare sulle energie sostenibili, trasformando Favignana in un esempio per tutte le piccole isole italiane.
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