Quando si parla di “febbricola persistente” ci si riferisce ad un lieve rialzo termico prolungato nel corso del tempo. Una condizione che non deve allarmare, ma che deve far sospettare la possibile presenza di un’infezione o una patologia di base.
La febbre, di fatto, è un segnale che il nostro corpo ci invia per segnalare che qualcosa non va. Ma cosa succede quando la temperatura corporea si alza solo leggermente, rimanendo al di sotto dei 38°C, e persiste per giorni o addirittura settimane?
Parliamo in questo caso di una forma di febbricola persistente, un sintomo spesso sottovalutato ma che può nascondere diverse cause. Vediamo le più comuni.
Indice degli argomenti
Cause
Se si è in presenza di una febbricola persistente, i motivi possono essere molteplici e variano da persona a persona. Tra le cause più comuni troviamo:
- Infezioni croniche: come la tubercolosi, la brucellosi o infezioni del tratto urinario.
- Malattie auto infiammatorie: come la febbre mediterranea familiare o la sindrome periodica associata alla criopirina (CAPS). Queste patologie sono caratterizzate da un’attivazione anomala del sistema immunitario, che causa episodi ricorrenti di febbre, spesso accompagnati da altri sintomi come dolori articolari, eruzioni cutanee e infiammazione.
- Malattie del sangue: come l’anemia o la leucemia.
- Patologie delle ghiandole linfatiche: come la linfadenite o il linfoma di Hodgkin.
- Stress: periodi prolungati di stress psico-fisico possono influenzare il centro di termoregolazione ipotalamico, causando un lieve innalzamento della temperatura corporea.
- Neoplasie: in alcuni casi, una febbre lieve ma costante può essere un sintomo precoce di un tumore, come il linfoma di Hodgkin.
- Farmaci: alcuni farmaci possono causare come effetto collaterale un lieve rialzo termico.
Sintomi
La febbricola persistente può presentarsi con sintomi diversi a seconda della causa scatenante. In alcuni casi, può essere asintomatica e passare completamente inosservata. In altri casi, può essere accompagnata da:
- Malessere generale
- Stanchezza
- Sudorazione
- Brividi
- Dolore muscolare
- Perdita di appetito
Febbricola persistente nei bambini
Nei bambini, la febbre persistente può essere un segnale di malattie auto-infiammatorie. Queste patologie rare, di origine genetica, causano un’attivazione anomala del sistema immunitario, con episodi ricorrenti di febbre e altri sintomi.
Come riconoscere una malattia auto-infiammatoria in un bambino?
- Episodi di febbre improvvisa e ricorrente, senza causa apparente.
- Febbre accompagnata da altri sintomi, come dolore addominale, rash cutaneo, dolore alle articolazioni, gonfiore dei linfonodi.
- Durata variabile degli episodi febbrili, da pochi giorni a diverse settimane.
Se si sospetta una malattia auto-infiammatoria, è fondamentale rivolgersi al pediatra per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo.
Diagnosi
La diagnosi per la febbricola persistente richiede un’accurata anamnesi e una visita medica completa. Il medico valuterà la storia clinica del paziente, i sintomi presenti e richiederà eventuali esami di approfondimento, come:
- Esami del sangue: per valutare lo stato di salute generale e individuare eventuali infezioni o infiammazioni.
- Esami delle urine: per escludere infezioni del tratto urinario.
- Radiografie del torace: per valutare la presenza di eventuali infezioni polmonari.
- Ecografia addominale: per escludere patologie a carico degli organi interni.
- Biopsia: in caso di sospetto di neoplasie o malattie del sangue.
Rimedi naturali
In caso di febbre causata da stress o da lievi infezioni virali, alcuni rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi:
- Riposo: è fondamentale garantire al corpo il giusto riposo per favorire la guarigione.
- Idratazione: bere molta acqua, tisane e brodi aiuta a reintegrare i liquidi persi e a mantenere la temperatura corporea sotto controllo.
- Alimentazione sana ed equilibrata: privilegiare frutta, verdura e cibi ricchi di vitamine e minerali.
- Impacchi freddi: applicare impacchi freddi sulla fronte o sul collo può aiutare ad abbassare la temperatura corporea.
Cure e trattamenti
Le cure e i trattamenti dipendono dalla causa scatenante. In caso di infezioni, il medico prescriverà una terapia antibiotica o antivirale specifica. Per le malattie auto-infiammatorie, saranno necessari farmaci immunosoppressori o biologici. In caso di neoplasie, invece, si procederà con la chemioterapia, la radioterapia o la chirurgia in base al caso specifico.
Prevenzione
Non esiste una vera e propria prevenzione in caso di una febbricola persistente, ma alcune buone abitudini possono aiutare a ridurre il rischio di manifestarsi in caso di infezioni virali e/o batteriche o problemi di stress o burnout:
- Lavarsi spesso le mani: per prevenire le infezioni.
- Seguire uno stile di vita sano: con un’alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e un buon riposo.
- Gestire lo stress: attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga.
- Sottoporsi a regolari controlli medici: per individuare precocemente eventuali patologie.
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