Il fentanyl è un oppioide sintetico potentissimo: cento volte più potente della morfina e cinquanta volte più dell’eroina. Bastano appena due-tre milligrammi per uccidere una persona per soffocamento. Secondo uno studio del Massachusetts General Hospital, pubblicato sulla rivista PNAS Nexus, l’arresto della respirazione avviene quasi silenziosamente, senza che ci siano altri evidenti cambiamenti e prima ancora della perdita di coscienza.
Il fentanyl è stato sempre usato con analgesico e anche come medicinale somministrato ai malati di tumore in fase terminale per la terapia del dolore. Poi è diventato nel tempo una droga, molto diffusa tra i giovani. Specie per un motivo: la sua facile reperibilità, anche attraverso il perverso e incontrollato ruolo delle piattaforme social dove sono all’opera bande di spacciatori molto ben organizzate, tanto che ormai si tratta della droga più venduta nel dark web. E così è stata soprannominata “la droga degli zombie”, perché può trasformare chi lo assume in un “morto che cammina”.
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Come funziona
La potenza del fentanyl, e anche la spiegazione del suo largo consumo, sta nel meccanismo di funzionamento. Le droghe, prima di arrivare al cervello devono superare la barriera emato-encefalica, che protegge il tessuto cerebrale da tutto quanto è nocivo ed è presente nel sangue. Il fentanyl, con la forza della sua struttura chimica, è diventato l’oppioide più veloce nel rompere la barriera. Una volta entrato nel cervello, il fentanyl provoca effetti più forti rispetto a eroina e morfina, come abbiamo visto, e riesce ad attaccarsi ai recettori delle zone del dolore e delle emozioni. Ma anche nelle aree dalle quali dipende il respiro.
Perché è mortale
Ma è proprio la facilità con la quale sfonda la barriera a protezione del tessuto cerebrale ed entra anche in zone che controllano il respiro, come il tronco encefalico, che rendono il fentanyl particolarmente pericoloso. Più pericoloso dell’eroina e della cocaina. Può accadere, infatti, che una volta coinvolti i recettori del tronco encefalico, la persona che ha assunto il fentanyl, smetta di respirare.
Dove si trova
L’altro elemento che ha reso questa micidiale droga così popolare e diffusa, riguarda la sua distribuzione. Gli spacciatori sono riusciti a utilizzare le piattaforme social, a partire da Snapchat, per la vendita del fentanyl. L’americana Social media victims law center, una ong creata per incalzare le aziende dei social per i danni causati agli utenti più fragili, ha denunciato Snapchat, procurandosi le forme di tanti genitori i cui figli avevano acquistato il fentanyl (talvolta contraffatto) proprio attraverso questa piattaforma.
E i procuratori generali di 18 stati americani hanno chiesto al presidente Biden di dichiarare il fentanyl un’arma di distruzione di massa. Richiesta respinta, secondo la motivazione della casa Bianca, per non danneggiare le persone che prendono il farmaco come antidolorifico, anche in situazioni estreme come un cancro nella fase terminale.
Quando c’è stata la svolta
La cosa davvero sconvolgente è che il passaggio da farmaco analgesico e anestetico, inserito nella lista dei medicinali fondamentali per i malati di tumore allo stadio terminale, è arrivato quando le case farmaceutiche hanno adottato una politica molto spinta di marketing per spingere i medici alla prescrizione di oppiacei ad alti dosaggi. E poiché il fentanyl porta rapidamente alla dipendenza, da quel momento la sua diffusione si è moltiplicata, fino a convertirne l’uso da farmaco a droga.
Fentanyl in America
Intanto la progressione delle vittime per il fentanyl in America è spaventosa. Erano 70 mila nel 2021, con un aumento del 50 per cento rispetto all’anno precedente, e hanno superato le 100 mila unità nel 2024. Tra la fine degli anni Novanta, quando il fentanyl ha iniziato a circolare, e il 2022, questa droga ha provocato quasi un milione di overdose letali.
Negli Stati uniti il fentanyl ottenuto in modo illegale ha superato qualsiasi tipo di antidolorifico in prescrizione, come causa principale di overdose.
Ed è nata persino l’associazione Families against fentanyl, mentre la Fda americana (la massima autorità sanitaria degli Stati Uniti) ha autorizzato la vendita di uno spray al naloxone come farmaco da banco, per bloccare gli effetti del fentanyl. Nel 2023 i morti per overdose negli Stati Uniti sono stati 107.543, e la parte più preoccupante del fenomeno riguarda i giovani, e proprio il fentanyl, molto più potente dell’eroina, ha fatto raddoppiare le morti dei giovani tra i 12 e i 17 anni.
Fentanyl in Italia
In Italia, la situazione è decisamente meno grave di quella in America e il fentanyl, con una trentina di suoi analoghi, è stato inserito nella tabella che comprende le sostanze stupefacenti. Mentre come medicinale è previsto soltanto per la terapia del dolore. Intanto, per ridurre i rischi è stato predisposto un piano per evitare i furti di medicinali come il fentanyl negli ospedali, mentre la notizia poco rassicurante arriva da alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito di inchieste collegate ai sequestri di fentanyl. Parlano alcuni ‘ndranghetisti e raccontano il loro interesse per lo spaccio in Italia di pasticche di fentanyl.
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Foto copertina di Anna Shvets via Pexels
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