Festa della mamma, regali non spreconi e solidali

Regalate alle mamme del tempo prezioso da condividere insieme risparmiando o doni speciali per contribuire a progetti solidali o alla tutela di produzioni locali.

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Il 12 maggio, Festa della Mamma, è il momento ideale per dimostrare tutto il nostro affetto alle mamme d’Italia, condividendo con loro del tempo prezioso e facendo dei regali scelti col cuore. E proprio nello scegliere cosa donare, si può andare anche oltre il semplice significato della ricorrenza, optando per dei presenti “speciali”. Ecco alcune idee non sprecone e solidali, e un suggerimento per delle “rose” davvero particolari.

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– Partiamo con un’opportunità garantita da Trenitalia, che per il 12 maggio offre l’occasione di concedersi un bel viaggetto insieme alla propria mamma risparmiando sul costo del biglietto. Nel giorno della Festa, infatti, ci sarà la possibilità di spostarsi in due pagando un solo tagliando.

Il Cesvi, un’organizzazione umanitaria che si occupa in tutti i continenti di progetti per affrontare emergenze e calamità, oltre che di iniziative di lotta alla povertà e sviluppo sostenibile, propone l’idea di regalare alle mamme una lattina con all’interno tanti piccoli semi di basilico da fare germogliare in casa. Il costo della lattina, acquistabile sul sito del Cesvi o chiamando l’800036036 è di 10 euro, e contribuirà a finanziare le attività di sicurezza alimentare nel sud del mondo.

– Tramite Intervita, Onlus dedita a migliorare le condizioni degli strati più disagiati delle popolazione, soprattutto donne e bambini, in Italia e nel sud del Mondo, potrete regalare alle mamme Maya (dalla parola greca che significa “madre”), una sagoma femminile contrassegnata dal cuore arancio scaricabile via web e personalizzabile con un proprio messaggio. Donando Maya, simbolo di una campagna di sensibilizzazione di Intervita sul ruolo e la condizione attuale delle madri, contribuirete a sostenere le attività per garantire un futuro alle donne socialmente più vulnerabili.

– Un’ultima possibilità originale, magari da abbinare a una delle precedenti, è quella di salvaguardare una piccola produzione locale con oltre due secoli di storia, donando alle mamme una rosa davvero fuori dal comune. Si tratta della “Rosa di Gorizia”, un prelibatissimo radicchio a forma di fiore frutto di un ciclo produttivo strettamente legato al territorio friulano e a poche famiglie di agricoltori della zona. L’azienda Biolab le propone sia in vasetti sott’olio sia in crema.

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