Una vita che vuole apparire normale ma normale non può essere. Se non fosse altro per il coraggio, l’energia, la forza di volontà, e l’ottimismo che sprizza da tutti i pori. Nonostante le condizioni molto difficili. Filippo Bisio, 22 anni, nato a Sestri Levante, è stato concepito con largo anticipo, dopo appena 26 settimane di gestazione, e con un peso di appena 850 grammi. Un parto al confine dell’impossibile che a Filippo costa un’emiparesi cerebrale che interessa l’apparato motorio sinistro.
FILIPPO BISIO
Ma il destino non ferma la vita di Filippo, che deve attraversare ancora tante montagne russe prima di trovare una sua apparente stabilità. In famiglia non ci sono soldi, il padre è alcolizzato e spesso picchia il figlio, i genitori si separano, e l’unico legame familiare che Filippo conserva è quello con la sorella. Per il resto, non può che fuggire di casa.
LA MIA RIVINCITA DI FILIPPO BISIO
Abbandonato l’inferno domestico a 18 anni appena compiuti, Filippo si tuffa a capofitto alla ricerca di una strada per ribaltare la condizione di disabile. Dorme ovunque: autobus, treni, cantieri. Raccatta soldi dove può, e se la cava anche grazie alla generosità di tanti amici.
Poi, un passo alla volta, riesce a fare un salto. Scrive un libro, La mia rivincita (edizioni Le Mezzelane), inizia la sua attività di artista e sogna di aprire una sua azienda per dare opportunità a tanti giovani artisti.
PAGINA FACEBOOK DI FILIPPO BISIO
La pagina Facebook di Filippo Bisio merita una lettura attenta. Non c’è un briciolo di autocommiserazione, di turbamento, di grida di dolore. Filippo arriva a definirsi «una persona fortunata» proprio per quello che ha passato. Ribelle e autodidatta. Ottimista e coraggioso proprio come Sofia Righetti, disabile da quando aveva cinque mesi, diventata modella, cantante e attivista.
Pronto a provarle tutte pur di portare a termine i suoi progetti. Un miracolato, aiutato dalla sua tenacia e dalla capacità di tenere la paura sempre a distanza di sicurezza. Auguri, Filippo, e noi di Non sprecare siamo convinti che ce la farai.
LE STORIE DI CHI NON SI ARRENDE ALLE DIFFICOLTÀ DELLA VITA:
- Ellie, la bambina disabile che ha imparato a nuotare grazie a Winter, un delfino senza coda
- Anna, cieca dal 1992, fa la guida “al buio”: racconta una Venezia fatta di profumi e rumori
- Matteo, 20 anni, bloccato sulla sedia a rotelle è diventato campione mondiale di ping pong
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