Riutilizzare e non sprecare: l’associazione Xena – Centro scambi e dinamiche interculturali di Padova, da ormai 5 anni, promuove un Free Market con cadenza mensile, all’insegna del riuso e della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Si tratta di un mercato libero e solidale senza denaro, in cui chi vi partecipa può portare qualsiasi tipo di oggetto non più utilizzato e prendere quello che preferisce. Questo permette di andare incontro alle necessità di chi vive una situazione economica svantaggiata, sviluppando una vera e propria economia del dono e, allo stesso tempo, di dare una nuova utilità agli oggetti che non si usano più, evitando sprechi inutili. Chiunque al Free Market può cercare oggetti e vestiti usati anziché comprarne di nuovi, promuovendo cosi la cultura del riuso.
FREE MARKET XENA PADOVA
L’iniziativa promossa da Xena ha riscosso un gran successo e i vari free market organizzati hanno visto la partecipazione di circa 5000 persone, fra cui studenti, volontari internazionali, appassionati di mercatini e di riuso, artisti e molti altri, i quali incontrandosi hanno scambiato le loro idee e le loro opinioni. Persone con diverse storie, diversi percorsi, diverse vite: una vera e propria ricchezza e un punto di forza del Free Market. Al centro dell’iniziativa vengono messe le relazioni interpersonali e la conoscenza reciproca, specialmente tra quelle persone che normalmente hanno meno opportunità di incontro nella routine quotidiana. In questo modo si crea una rete di persone che apprendono le une dalle altre e diffondono i messaggi e le tematiche dell’iniziativa anche fuori dal Free Market. Gli ideatori del progetto puntano molto sull’aggregazione e sulla diversità sociale che si crea nei Free Market, anche per evitare che l’iniziativa sia vista unicamente in ottica sociale o considerata rivolta solo a persone in difficoltà.
LEGGI ANCHE: Swap party, cos’è e le regole d’oro per organizzarlo al meglio, divertendosi
I LABORATORI PER IL RIUSO CREATIVO E LE RIPARAZIONI
Xena con l’iniziativa Free Market offre uno spazio ulteriore per l’aggregazione: i laboratori interattivi, in cui le persone imparano tecniche intelligenti per non sprecare. Fra questi i workshop Sart attack per la sartoria creativa per riutilizzare quei vestiti danneggiati, laboratori per poter aggiustare smartphone, computer ed altre piccole apparecchiature elettroniche ed incontri tematici su diversi aspetti dell’economia circolare.
LE 5 R E L’IMPORTANZA DEL RIUSO
5 R: R come riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, riuso degli oggetti ancora utili, riciclo di materiali, recupero di energia. Il Free Market permette la promozione di alcuni di questi importanti punti, primo fra tutti il riuso. Il riuso è fondamentale per dare una seconda vita agli oggetti. Questi spesso sono semplicemente buttati via, ma bisogna pensare che se sono ancora in buone condizioni potrebbero servire a qualcun altro. Dare una seconda vita agli oggetti non solo consente un risparmio nella gestione dei rifiuti ma consente di dare un grande beneficio all’ambiente. Il riuso, infatti, consente un notevole risparmio di materiali e di energia. Costruire un oggetto implica l’utilizzo di energia, la cui produzione comporta l’emissione in atmosfera di anidride carbonica e di altri gas serra. Riutilizzando gli oggetti si può contrastare l’emergenza climatica attuale. Il riuso è anche eticamente e socialmente giusto e consente di dare un reale valore agli oggetti che utilizziamo, i quali non vengono buttati via alla prima occasione.
Il progetto è in concorso per l’edizione 2019 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
Se il progetto ti è piaciuto condividilo su Facebook, Twitter e Instagram.
COME RIUTILIZZARE OGGETTI E ACCESSORI CHE NON CI SERVONO PIÙ:
- Orologio da parete, realizzatelo utilizzando i tappi di sughero. E anche con vinili, piatti, bottiglie e vecchi tegami (foto)
- Calze e calzini di lana, con il caffè per profumare le scarpe. Altri ricicli: giochi, pupazzi e sciarpe per bambini (foto)
- Mollette da bucato, come riciclarle in tanti modi utili: si trasformano in cornici, sottopentola e segnaposto
- Scatolette del tonno: con il riciclo creativo si trasformano in orologi da parete e vasetti per le piante
- Scatole per le scarpe: così diventano portaoggetti, cestini colorati e case per le bambole (foto)
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.