Quando si può dare la frutta e la verdura ai cani

Mai frutti con il nocciolo, e sono tossiche l’uva e le noci. Evitate le verdure con l’acido ossalico, come gli spinaci. L’orario ideale è quello degli spuntini pomeridiani, lontano dai pasti

Frutta, verdura e ortaggi, fanno bene anche ai cani. Contengono vitamine preziose per il loro organismo, sali minerali e flavonoidi che proteggono dalle malattie cardiovascolari. Il problema è che il cane non può mangiare la frutta come noi, sia per quanto riguarda la presenza dei noccioli sia per la dimensione dei frutti. Stesso discorso per le verdure: alcune, come vedremo, sono da evitare per i danni che possono fare. 

Quale frutta dare al cane

Le possibilità sono due: croccantini a base di frutta, la cui vera indicazione è di essere molto costosi, oppure frutta fresca a condizione che non ci siano noccioli o bucce non commestibili e che sia preparata a piccoli pezzi. La tentazione del cane è sempre di mangiare tutto e quindi potrebbe ingoiare un frutto intero, creando problemi alle prime vie respiratorie o all’apparato digerente. La frutta che possiamo dare al cane è molto ampia e prevede, sempre in modiche quantità: albicocche, banane, mele, more mirtilli, melone, pesche, pere, lamponi, anguria e fragole. Tra la frutta tossica per i cani c’è l’uva, l’uvetta e l’uva passa (tutte velenose per i reni); le ciliegie per la presenza del nocciolo, il melone amaro e le noci che possono provocare tremori, vomito e sintomi depressivi. Infine, gli agrumi, come tutta la frutta acida possono irritare lo stomaco e creare disturbi digestivi al cane. 

Quale verdura dare al cane

Anche su verdure, ortaggi e legumi ci sono importanti distinzioni da fare. Possiamo dare via libera a:

  • Barbabietole
  • Broccoli
  • Cavoli
  • Carote
  • Cavolfiore
  • Ceci e lenticchie
  • Cetrioli
  • Melanzane
  • Fagiolini 
  • Finocchi
  • Rape
  • Patate
  • Zucchine

Cipolle, aglio, porri e scalogno, invece, possono provocare una grave anemia. Da vietare nel modo più assoluto tutte le verdure che contengono acido ossalico, in quanto ne complicano l’assorbimento e portano ai calcoli renali: bietole, cicorie, lattughe e spinaci. I funghi selvatici sono velenosi per il fegato, mentre l’avocado provoca vomito e diarrea. Alcune razze, dal labrador al bassotto, dal cocker spaniel al beagle sono più esposte al rischio obesità, che riguarda in maggioranza le femmine 

Quando dare la frutta e la verdura ai cani

L’orario ideale per dare la frutta ai cani è quello degli spuntini. La mattina presto, prima della passeggiata, o nel pomeriggio. L’importante è evitare che la frutta venga mangiata in prossimità dei pasti, in quanto potrebbe creare problemi di fermentazione. La verdura può essere data cruda o cotta, bollita o al sapore: il consiglio è di somministrarla sempre a pezzi piccoli, o anche sotto forma di purea per renderla più digeribile. 

Quanto deve mangiare il cane?

Una corretta dieta alimentare, abbinata all’attività fisica (che significa portare spesso il cane a passeggio), è decisiva per la longevità del cane. Mangiare in modo sano, completo, e restare nel peso giusto, allunga la vita degli animali domestici. Una recente ricerca scientifica condotta negli Stati Uniti, e durata 14 anni, ha dimostrato che un’alimentazione completa, variegata e non esagerata può ritardare i segnali dell’invecchiamento e allungare la vita dei cani anche di due anni. Sul numero dei pasti, considerando che variano anche sulla base delle razze, la cosa più sicura da fare è chiedere informazioni precise al veterinario.

Quando il cane è grasso

Si parla di obesità, nel caso dei cani, quando il peso corporeo supera del 15 per cento quello ideale per la razza; se va oltre il 30 per cento si possono verificare una serie di problemi di salute. In Itali, purtroppo, si calcola che un cane su due è in sovrappeso e un terzo sono obesi. 

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