La frutta fa sempre bene. Ma non tutti i frutti sono uguali in quanto a zuccheri contenuti. Alcuni ne sono ricchi, e bisogna tenerlo presente, altri invece ne sono quasi privi, e con questo diventano adatti a persone che hanno problemi con la glicemia. Quali sono i frutti di stagione con meno zuccheri?
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Anguria e melone
Sono due frutti estivi per eccellenza, ricchi di acqua e di fibre, che producono molti benefici per l’intestino. Inoltre, sono entrambi zuccheri che, anche con quantità non molto significative, stimolano il senso di sazietà, e quindi, indirettamente, aiutano a dimagrire. Quanto allo zucchero, ne hanno davvero poco: appena 6 grammi ogni 100 grammi l’anguria, mentre il melone arriva a 8 grammi di zucchero.
Pesche e albicocche
Anche la pesca e l’albicocca sono un toccasana per l’intestino e aiutano a vincere la stitichezza. In 100 grammi di pesca e di albicocca ci cono appena 7,5 grammi di zucchero, e infatti questo frutto è suggerito ai diabetici.
Fragole
Ancora più ridotta la quantità di zucchero nelle fragole, che pure è un frutto molto dolce e ottime per le crostate e le marmellate: appena 5 grammi per ogni 100 grammi di frutto. Le fragole, anche per queste caratteristiche sono indicate per uno snack-spuntino spezzafame nel corso della giornata.
Frutti di bosco
Mirtilli e lamponi hanno una quantità di zucchero pari a quella delle fragole: 5 grammi per ogni 100 grammi di frutti. Per questo, mirtilli e lamponi sono molto indicati per condire lo yogurt durante la prima colazione.
Arance, limoni e pompelmi
Sono frutti ideali per fare dei succhi naturali con un carico di vitamina C e con pochissimo zucchero. In 100 grammi di arance ci sono soltanto 8 grammi di zucchero, 7 grammi nel pompelmo e appena 2,5 grammi in 100 grammi di limone. Gli agrumi si bevono la mattina, con spremute a temperatura ambiente addolcite da un cucchiaino di miele.
Avocado
Il record del frutto con meno zucchero spetta all’avocado: uno intero contiene circa un grammo di zucchero. Inoltre l’avocado ha una buona percentuale di grassi sani, che aiutano a raggiungere un soddisfacente livello di sazietà.