Sono ricchi di minerali, come potassio, fosforo, selenio e zinco. Hanno vitamine D, K e B. E grazie a queste sostanze, specie durante il cambio di stagione, i funghi contrastano la stanchezza fisica e mentale e ci regalano nuove energie. Ma i benefici dei funghi con finiscono qui e arrivano fino al sostegno all’umore e alle loro qualità antiossidanti. La cosa fondamentale è sapere riconoscere i funghi commestibili ed evitare il mangiare quelli velenosi.
Indice degli argomenti
Valori nutrizionali
I funghi, in generale, hanno un basso valore di calorie, mentre sono ricchi di altre sostanze. Ecco i valori nutrizionali per ogni 100 grammi.
- 23 calorie
- 0,2 grammi di lipidi
- 0,32 grammi di potassio
- 3,7 grammi di proteine
- 100 milligrammi di fosforo
- 13 milligrammi di magnesio
- 6 milligrammi di calcio
- 5 milligrammi di sodio
Proprietà e benefici
I funghi sono un alimento ricco di sostanze nutritive importanti per la nostra salute. Si tratta infatti di un alimento che, grazie alla presenza di proteine e sali minerali importanti come fosforo, potassio e selenio, è in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario. Approfittatene quindi per gustare i funghi soprattutto durante il periodo in cui il cambio di stagione, con il passaggio dall’estate all’autunno e le temperature abbastanza instabili, può portare con sé tosse e raffreddore. Ma non è ancora tutto: i funghi contengono anche vitamine del gruppo B e sostanze antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento e sono un vero e proprio alleato del sistema cardiovascolare. La presenza di fibre insolubili permette ai funghi di contrastare l’accumulo di colesterolo cattivo nel sangue fornendo all’organismo un valido aiuto nel prevenire i problemi legati alla circolazione.
A cosa fanno bene i funghi?
I funghi fanno bene al nostro organismo anche per alcune, specifiche attività. In particolare:
- Sono una buona fonte di lisina e triptofano, due amminoacidi essenziali che aiutano il benessere di pelle, capelli, unghie, ossa e cartilagini. Oltre che per l’umore.
- Contengono lovastatina, una sostanza benefica per la sua capacità di inibire la formazione di colesterolo Ldl, quello “cattivo” e di aiutare così la riduzione del suo livello nel sangue.
- Grazie alle vitamine del gruppo B sostengono l’umore.
- Aiutano a regolare la pressione arteriosa, grazie alla presenza di potassio
- Hanno poche calorie e un alto contenuto di acqua e fibre. Per questo sono consigliati durante le diete dimagranti.
Quanti funghi a settimana si possono mangiare?
Anche se si tratta di un cibo leggero, e con poche calorie, non bisogna esagerare con il consumo dei funghi. La dose massima consigliata è di 80 grammi, due volte alla settimana. Non di più, altrimenti si corre il rischio di qualche forma di intossicazione. E non è poco, in quanto i funghi, in genere, si abbinano sia con la pasta sia con la carne. Dunque 80 grammi è una quantità significativa.
Quando non mangiare i funghi
La parte cellulare dei funghi contiene chitina, un polisaccaroide azotato che compone anche l’esoscheletro degli insetti o il carapace dei crostacei. Questo componente rende i funghi poco digeribili e sconsigliati a chi soffre di problemi epatici. Così è preferibile evitarli per gli anziani debilitati e sono assolutamente vietati ai bambini al di sotto dei sei anni, ancora privi degli enzimi necessari.
Raccolta dei funghi
Un alimento da portare in tavola spesso quindi, soprattutto durante questo periodo in cui, nelle zone di montagne, è possibile raccogliere le diverse varietà di funghi freschi. Attenzione però è fondamentale conoscere ed essere in grado di distinguere perfettamente le diverse varietà e far controllare i funghi raccolti presso gli Ispettorati Micologici delle ASL in modo da sapere se sono commestibili o meno. Esistono infatti tante diverse varietà di funghi velenosi quindi pericolosi per la salute. Se andate alla ricerca dei funghi porcini, ricordate che li trovate maggiormente.
Come cucinare i funghi secchi
In alternativa ai funghi freschi, in commercio trovate anche i funghi secchi da reidratare in acqua prima di procedere con le diverse preparazioni. Procedete così: riempite una pentola di acqua, portate a ebollizione e poi versatevi i funghi e lasciateli in ammollo per circa 5 minuti o fino a quando non notate che hanno raddoppiato il loro volume. Per il resto qui trovate una raccolta di ricette, tutte a base di funghi. Attenzione a non riscaldarli nel microonde.
Fungo dell’immortalità
Il Ganoderma lucidum, meglio conosciuto come reishi, o anche “fungo dell’immortalità” è considerato il più salutare di tutti, un vero concentrato di caratteristiche benefiche. Il reishi è utilizzato da millenni dalla medicina cinese, e pur provenendo dall’Asia, cresce anche in Italia. Si riconosce facilmente dal suo colore rosso acceso e dalla sua consistenza legnosa. Tra i suoi benefici: abbassa il colesterolo “cattivo”, regola la pressione e riduce le infiammazioni. Ma innanzitutto rafforza il sistema immunitario: da qui l’appellativo di “fungo dell’immortalità”.
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