Cosa bisogna sapere sui funghi

Deliziosi nella lasagna e nel risotto e ottimi come condimento delle insalate o semplicemente come contorno, i funghi sono una delle verdure principe di questa stagione autunnale: delizia dei gastronomi, gioia dei golosi e divertimento massimo per i cacciatori di questa prelibatezza. Ce ne sono alcuni commestibili, altri velenosi; si possono acquistare dal fruttivendolo o al supermercato ma anche coltivare in casa e conservare in dispensa al meglio secondo varie tecniche: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Buoni da mangiare ma anche ricchi di proteine e sali minerali fondamentali per il nostro corpo, come potassio e selenio, sono ideali per chi segue una dieta ipocalorica: contengono infatti 25 calorie circa per ogni 100 grammi.

E’ bene sapere, quando ci si rapporta al mondo dei funghi, che possono essercene alcuni molto pericolosi per la nostra salute, e le tossine che causano le sindromi più gravi possono resistere a tutti i trattamenti, ebollizione ed essiccamento compresi. In questo post trovate un vademecum su cosa fare per prevenire l’intossicazione da funghi.

Per averli sempre disponibili, cosa c’è di meglio che coltivarli nel proprio micro-orticello sul balcone (o in giardino per chi ha la fortuna di averne uno). Basta decidere che varietà si desidera (il Pleurotus, lo Champignon bianco o lo Shiitake), munirsi dell’attrezzatura adatta e creare l’habitat naturale più idoneo.

Tra le tante possibilità esistenti per la conservazione dei funghi, una è quella di farli essiccare appesi ad un filo in casa, così da gustarli durante il lungo inverno nel momento in cui si sente nostalgia dell’autunno. In questo post spieghiamo come fare.

Quali sono i funghi che si possono mangiare e come si riconoscono. Ecco tanti consigli da tenere sottomano quando andate nei boschi.

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