Gatto del deserto: una specie rara e selvatica

Era piena notte quando i fari della jeep su cui viaggiava il ricercatore Gregory Breton hanno illuminato i tre cuccioli con la loro mamma. Una specie tra le più inafferrabili del mondo, immortalata per la prima volta.

gatto del deserto

Occhi grandi, orecchie appuntite e sguardo furbetto: sono i meravigliosi gatti delle sabbie, una specie protetta difficilissima da scovare. Anche per questo non poteva credere ai suoi occhi Gregory Breton, direttore di Panthera, un’organizzazione che si dedica alla conservazione delle quaranta specie di gatti selvatici del mondo e dei loro paesaggi, quando i fari della jeep su cui viaggiava lungo il deserto del Sahara, in Marocco, hanno illuminato queste meraviglie. Tre cuccioli e la loro mamma.

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Photo Credit | Facebook Panthera (organizzazione che si dedica alla conservazione delle quaranta specie di gatti selvatici del mondo e dei loro paesaggi)

Dal miagolio quasi impercettibile e dello stesso colore della sabbia (da qui il nome), questi meravigliosi felini diffusi anche nei deserti asiatici, sono in grado di adattarsi alle elevate temperature. Fino ad ora nessuno era ancora riuscito a filmarli, sono una delle specie più inafferrabili del mondo: ci sono voluti quattro lunghi anni di ricerche per poterli immortalare per la prima volta. Un documento importante che permetterà ora di approfondire le conoscenze su questa specie e proteggerla.

Il gatto del deserto, pur avendo un’apparenza normale e comune a tante altre razze, è un felino ancora avvolto nel mistero, per le sue straordinarie capacità. Vive esclusivamente in habitat sabbiosi, come deserti e dune, tra i quali i deserti africani del Sahara, in Niger, Algeria e Marocco, e anche nella penisola arabica e in alcune zone dell’Asia, come l’Iran, l’Afghanistan e il Pakistan.

Riesce a resistere, senza problemi, a temperature estreme, dai 50 gradi di giorno ai meno 5 gradi di notte. Ha una peluria fitta e lunga, che copre benissimo i palmi delle zampe, in modo da isolare e proteggere il gatto del deserto. E mettere in difficoltà chi volesse seguirlo: grazie a questa pelliccia. che ha la funzione di una suola, le impronte del gatto del deserto sono difficili da localizzare e seguire.

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