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GAZANIA
La gazania è una pianta perenne, ma a coltivazione annuale nelle zone fredde. Di taglia media (da 40 a 50 centimetri) o nana. Presenta vistosi fiori in capolini solitari con corolla a margherita. I colori sono giallo e arancio con la parte basale dei petali sfumata in tonalità più scure (marrone). Le foglie sono lucide e di forma lanceolata. Trova il suo ambiente ideale fra le roccaglie e le scogliere scoscese delle zone di riviera.
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COME SI COLTIVA
La coltivazione della gazania parte da un presupposto di base: la profondità di circa 5-10 centimetri per la piantumazione, e una distanza, tra una pianta e l’altra, di almeno 30 centimetri. La pianta di questi splendidi fiori è molto versatile, e cresce bene sia in spazi aperti (nei giardini, nella aiuole e nelle bordure) sia in un vaso, se non si fanno errori.
ESPOSIZIONE E CLIMA
La gazania predilige un clima di tipo tropicale. Vive bene con alte temperature: non bisogna scendere sotto gli 8-10 °C. D’inverno va difesa dalle gelate. Ama il pieno sole.
TERRENO E CURE COLTURALI
I terreni per una buona fioritura della gazania devono essere ricchi e asciutti. Nelle zone sabbiose aggiungere concime, meglio se ricco di fosforo. Nelle zone fredde deve essere protetta dai geli troppo intensi.
IRRIGAZIONE
Non teme la siccità, anche se durante la fioritura conviene irrigare spesso per migliorare la vivacità dei colori. Evitare i ristagni d’acqua.
SEMINA E FIORITURA
La moltiplicazione avviene per talea o per semina a inizio primavera o anche in autunno, sulla base delle temperature del luogo dove si coltiva la pianta. La gazania inizia a fiorire nel mese di giugno e va avanti fino a fine estate.
COLTIVAZIONE IN VASO
Per la coltivazione in vaso della gazania, scegliete un terreno arricchito di sabbia o di perlite. Rispettate la stessa profondità e la distanza tra le piante previste per la coltivazione all’aria aperta. E controllate che i vasi siano dotati dei forellini necessari ad evitare i ristagni di acqua.
PROBLEMI E RIMEDI
La gazania soffre per il ristagno d’acqua e per l’eccessiva umidità, che fanno marcire la pianta abbastanza facilmente. Se si ravvisano i segni di marciume, fare immediatamente asciugare il terreno. Un altro nemico giurato è la cocciniglia per la quale abbiamo dato alcune indicazioni in termini di rimedi naturali.
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