Giacinto: come si coltiva all’aperto e in un vaso

Fiori di svariati colori e foglie verde chiaro e carnose. La posizione corretta è a mezz’ombra. Le origini risalgono alla mitologia greca

giacinto

GIACINTO

Il giacinto è una pianta bulbosa perenne, di piccole dimensioni, originaria delle aree mediterranee e dell’Asia Minore (non supera i 30-35 centimetri di altezza). Presenta fiori tubolari; semplici o doppi, riuniti in un voluminoso grappolo eretto, portato da un unico stelo carnoso. I colori sono svariati (bianco, giallo, rosso, azzurro, blu, rosa, lilla) e il profumo intenso. Le foglie, nastriformi, carnose e verde chiaro, sono lunghe fino a 30 centimetri. Questo fiore, per le sue caratteristiche e per l’energia che esprime, viene considerato da sempre un simbolo della forza della natura, capace di annunciare l’arrivo della primavera. 

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ORIGINI

L’origine del nome risale alla mitologia greca. Il nome evoca, infatti, Giacinto, un ragazzo di Sparta, amato e poi ucciso per errore dal dio Apollo. Dal sangue del giovane, nacquero questi fiori, molto diffusi in epoca romana. 

COME SI COLTIVA

Il giacinto è una pianta facile da coltivare, sia all’aperto sia in un semplice vaso. Anche perché i primi fiori arrivano a pochi mesi di distanza dalla sistemazione dei bulbi. Le piante più adatte per gli abbinamenti sono le viole e le pratoline, ma se mettete il giacinto vicino agli alberi, potete abbinare i suoi fiori anche con le rose. Il bulbo va coperto con una quantità di terra pari al suo diametro (in genere 3-4 centimetri) e le piante possono essere messe in sequenza, molto fitte, per ottenere aiuole spettacolari e cassette multicolori. 

ESPOSIZIONE E CLIMA

Il giacinto è una pianta resistente, che supera tranquillamente anche il freddo invernale. Vegeta per anni in posizioni a mezz’ombra, ma in primavera non disdegna l’esposizione al sole. 

TERRENO E CURE COLTURALI

Vuole terreno leggero e sabbioso, ma non tollera i terreni compatti. Su terreni poveri è necessaria la concimazione con concime ternario. 

IRRIGAZIONE

Non ha bisogno di molta acqua, solo lo stretto indispensabile a non farla seccare. 

SEMINA E FIORITURA

La piantagione dei bulbi si effettua tra la fine di settembre e la fine di ottobre e la fioritura avviene nei mesi primaverili. 

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COLTIVAZIONE IN VASO

Il giacinto è una pianta ideale per la coltivazione in vaso: una volta messo il bulbo, la fioritura arriva dopo pochi mesi. Le piantine possono sbocciare facilmente anche in casa, e il giacinto non ha bisogno di una potatura. È sufficiente eliminare le foglie ingiallite con l’arrivo del caldo, quando la pianta di avvicina alla fine del suo ciclo vitale. I vasi all’aperto restano in fiore per un periodo che varia dalle tre alle sei settimane. 

PROBLEMI E RIMEDI

Il giacinto soggetto ad attacchi di afidi, da combattere con antiparassitari specifici, e di funghi, da debellare con gli anticrittogamici. I bulbi sono delicati: quelli estratti vanno protetti con pacciamature in locali aerati e secchi mentre quelli a dimora devono essere protetti con torba e sabbia. 

I FIORI DA COLTIVARE IN GIARDINO:

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