Gianluca, in Sicilia fa il doppio lavoro. Guida un carro attrezzi di notte e produce vino di giorno

Tutto è iniziato per rispettare un impegno preso con lo zio in punto di morte. L’obiettivo è diventare viticoltore a tempo pieno

gianluca furnari biancavilla

Il boom della Sicilia non riguarda soltanto gli stranieri che scoprono l’isola delle meraviglie e comprano tutto quello che possono e dovunque.  Ci sono anche i siciliani che tornano, oppure che sono rimasti e hanno creato nuove attività. Come nel caso del giovane Gianluca Furnari.

GIANLUCA AVEVA PROMESSO ALLO ZIO DI NON ABBANDONARE LA SUA TERRA

Gianluca, trentenne, lavora in un’azienda che gestisce alcuni carri attrezzi. Guida specialmente la notte. Ma aveva fatto una promessa che gli ha cambiato la vita: in punto di morte aveva rassicurato lo zio che non avrebbe lasciato incolti i terreni dove lui faceva il vino. E così adesso Gianluca fa il doppio lavoro: la notte guida il carro attrezzi, e durante il giorno si dedica alla produzione di vino.

TENUTA DEL VALLONE ROSSO

Siamo nella zona dell’Etna, dove la qualità delle uve è molto alta e i vini della zona non fanno altro che ricevere riconoscimenti internazionali. Gianluca, come altri giovani che hanno scommesso sull’agricoltura, ha già modernizzato la sua piccola azienda, creando un nuovo marchio, Tenuta del vallone rosso, lanciato sui social. E decidendo di aggiungere al solito Biancavilla, il vino più diffuso della zona, anche un Nerello Mascalese biologico. La speranza di Gianluca è di trasformare l’attività avviata per rispettare un patto fatto con lo zio nel suo unico lavoro, cosa possibile se riuscirà a tagliare il primo traguardo di una produzione di 6 mila bottiglie.

Fonte immagine: Biancavilla Oggi

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