Giardiniere condotto: a Milano insegna ai cittadini a prendersi cura del verde urbano

Ogni giovedì associazioni e cittadini che si prendono cura del verde urbano possono rivolgersi al "giardiniere condotto" per ricevere aiuto e consigli. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di renderli indipendenti e capaci di cavarsela da soli

giardiniere condotto

GIARDINIERE CONDOTTO MILANO

Aiutare i cittadini a prendersi cura di aiuole, giardini e orti urbani. È questo il fine del “giardiniere condotto” una nuova figura professionale che è stata istituita a Milano lo scorso aprile dal Centro Forestazione Urbana dell’associazione Italia Nostra che dal 1974 progetta, realizza e gestisce parchi pubblici in città.

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“Spesso gruppi di cittadini, associazioni e scuole ci chiamano per avere aiuto, noi abbiamo sempre risposto in modo quasi estemporaneo, ma dallo scorso aprile abbiamo deciso di strutturarci per offrire un servizio più organico – spiega Silvio Anderloni, direttore del Centro Forestazione Urbana di Italia Nostra –. Abbiamo chiesto a una persona di essere disponibile almeno un pomeriggio alla settimana, di solito il giovedì, per fare questo lavoro”.

E hanno trovato Manuel Bellarosa a cui si sono aggiunti anche Corrado Caironi e Giuseppe Venezia. “In realtà, non ci sono solo loro: abbiamo deciso di coinvolgere più figure a seconda di quello di cui le persone hanno bisogno, dal meccanico all’esperto di potatura – precisa Anderloni –. Sono tutte persone che facevano già tutte parti della nostra associazione, per questo non ricevono una retribuzione specifica per quest’attività, ma hanno un compenso già stabilito per tutte le loro attività”.

Volontari del Bosco in Città a Milano Foto di: Patrizia Lombardi
Volontari del Bosco in Città a Milano. Foto di: Patrizia Lombardi

GIARDINAGGIO URBANO

Il servizio del “giardiniere condotto”, che è gratuito, si rivolge ad associazioni, enti, e anche cittadini singoli che si occupano di aree pubbliche. “Pensiamo che il fatto che i cittadini si occupino in modo diretto dell’ambiente verde sia positivo perché fa crescere la cultura civica, non è un volontariato di assistenza o supplenza, ma è crescita di cultura civica e cittadinanza attiva” confida il direttore.

L’obiettivo è quello di supportare chi chiede aiuto insegnando come fare un orto cittadino o come prendersi cura di un’aiuola cittadina a partire dalle pratiche burocratiche necessarie per poi arrivare alle tecniche di coltura e alla riparazione del tosaerba.

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“Se uno ha fame e gli dai un pesce lo sfami per un giorno, se gli insegni a pescare per tutta la vita – dice Silvio Anderloni –. Il nostro fine è proprio quello di insegnare per rendere le associazioni e i cittadini indipendenti”.

Solo in quest’ultimo anno il “giardiniere condotto” ha aiutato a sviluppare i giardini di via Montello e di via Scaldasole, quello nascosto di Bussola alla Barona e gli studenti della scuola Martin Luther King. “Un’altra attività in corso a Cusago è il recupero di una cava abbandonata: 5mila metri che stiamo rendendo di nuovo fruibili a fini naturalistici con azioni di falciatura dei rovi e realizzazione di nuovi sentieri” conclude il responsabile.

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