Giorgia in carrozzina riesce a volare con il paracadute

Una malattia rara ed implacabile non ha fermato la vita piena di questa straordinaria donna. Che si lancia da 4mila metri d’altezza, scrive libri e cura un blog

giorgia righi

Giorgia Righi è una ragazza di 25 anni, solare, piena di energia e di creatività, capace di non fermarsi anche di fronte a una grave e rara malattia, e di costruire con le sue mani un futuro nel quale della vita non si spreca neanche un attimo.

GIORGIA IN CARROZZINA RIESCE A VOLARE CON IL PARACADUTE

La vita di Giorgia si rovescia quando, ad appena nove anni, le viene diagnosticata l’atassia di Friedreich, una malattia genetica rara quanto implacabile. Porta infatti a una degenerazione graduale del midollo spinale e del cervelletto, a una mancanza di coordinazione nei movimenti e nelle attività dei muscoli, fino alla condanna alla sedia a rotelle. Ma Giorgia non si ferma di fronte a un’autentica tragedia e decide, ancora giovanissima, di combattere contro il destino avverso.

GIORGIA E IL NUOTO

La prima tappa del nuovo percorso di Giorgia è il nuoto: se la malattia le ha tolto la possibilità di muoversi normalmente, lei vuole riprendersela con un’attività sportiva anche a livello agonistico. Ma sorgono nuovi problemi. Proprio mentre deve partecipare alle paraolimpiadi di Rio de Janeiro, i medici scoprono un’attività irregolare del suo cuore e quindi le viene negata la possibilità di fare attività sportiva a livello agonistico. Giorgia così si avventura verso la seconda tappa del suo nuovo percorso: diventa istruttrice e giudice di gara di nuoto, uno sport che non vuole dimenticare.

GIORGIA VOLA COME UNA FARFALLA

Intanto, per capire cosa fare da grande, Giorgia si laurea in Scienze motorie e inizia, con successo, un’attività professionale di mental coach. Ricevendo i clienti nel suo studio presso il centro medico di Decenzio, a Pesaro, Giorgia Righi aiuta le persone a prendere consapevolezza dei propri mezzi, nel lavoro come nello sport. Ma la passione per le sfide sportive continua a covare sotto la cenere, e insieme ad altre amiche, Giorgia finisce per innamorarsi dei lanci con il paracadute da 4 mila metri d’altezza. <Un modo per sentirmi una farfalla che ha voglia di andare sempre più in alto> scrive nella sua autobiografia, Vivere volando, dalla quale è stato tratto anche un film presentato nel 2023 alla Mostra del cinema di Pesaro. In tutte queste attività Giorgia coinvolge, in tempo reale e ogni giorno, la sua comunità attraverso i suoi social e il suo blog overlimit.me, una sorta di diario della sua vita. Sempre piena di una straordinaria bellezza, nonostante la terribile malattia.

FOTO DI COPERTINA: OverLimit

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