Azioni concrete, e con continuità, non solo per contrastare l’emergenza climatica, ma anche per creare relazioni in grado di aumentare, in modo esponenziale, la partecipazione a progetti che declinano un’autentica sostenibilità. Green Future Project è una piattaforma molto giovane, ma anche molto promettente grazie al suo semplice funzionamento.
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GREEN FUTURE PROJECT
In pratica sia le imprese sia le singole persone possono sottoscrivere un servizio di abbonamento alla piattaforma, modulato sulla base di diverse formule. Per le imprese API per e-commerce e App consente di devolvere, in automatico, una percentuale delle vendite direttamente a progetti, in tutto il mondo, legati alla sostenibilità e alla lotta contro l’emergenza climatica.
Un’altra formula di abbonamento per le imprese è per dipendenti net zero e permette di compensare l’impronta di carbonio dei lavori dell’azienda, accompagnando così le aziende nella creazione di un piano di reale decarbonizzazione.
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GREEN FUTURE PROJECT ABBONAMENTO INDIVIDUALE
Quanto agli abbonamenti individuali, gli utenti della piattaforma possono scegliere tra tre opzioni “Climate Trooper”, “Climate Ranger” e “Climate Zero”, a partire da 7 euro al mese, e compensando tra le 8 e le 32 tonnellate di CO2 all’anno. Infine, sempre attraverso la piattaforma è possibile acquistare regali green, come la piantumazione di alberi, la protezione di foreste ed ecosistemi marini o altri specifici progetti legati alla sostenibilità.
PROGETTI DI GREEN FUTURE PROJECT
I progetti attualmente in corso di svolgimento grazie alla piattaforma di Green Future Project sono dieci, in sette paesi del mondo (tra i quali anche l’Italia) e in quattro continenti. Si va dallariforestazione in Indonesia e in Madagascar alla conservazione dell’ecosistema marino in Jamaica alla creazione di impianti di energia rinnovabile in India.
Inoltre sono stati piantati 289.190 alberi (pari a 2.483 campi da tennis), sono finiti sotto protezione 158 acri di terreno e sono state compensate 15.358 tonnellate di CO2, equivalenti alla quantità emessa da 2.500 cittadini europei in un anno.
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GREEN FUTURE PROJECT TEAM
Il team di Green Future Project è giovane e internazionale, e vede in prima fila l’amministratore delegato Pietro Pasolini con i due co-fondatori Zain Tarawneh e Briano Martinoni. Dal 2022 Green Future Project è certificata B Corp, ed è entrata così a fare parte di un network di appena 130 aziende italiane B Corp. Le sedi della società sono a Milano e anche ad Abu Dhabi.
I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2022:
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