GRUPPO AQUAFIL –
Solo qualche tempo fa vi abbiamo parlato del progetto portato avanti dal Gruppo Aquafil, un’azienda italiana con sede in Trentino, per combattere l’inquinamento provocato dalle reti da pesca abbandonate in mare. Rifiuti che l’azienda recupera e poi, attraverso un innovativo processo industriale denominato Econyl Regeneration System, trasforma in una speciale filo di nylon grazie al quale è già stata realizzata una curiosa collezione di t-shirt alla moda.
PREMIO GERMAN SUSTAINABILITY AWARD 2014 –
Un progetto importante e soprattutto una buona pratica che ha permesso all’azienda di aggiudicarsi il German Sustainability Award 2014, il maggiore premio tedesco nell’ambito della sostenibilità ambientale. Unica società italiana tra quelle nominate, Aquafil ha raggiunto il massimo del riconoscimento nella categoria “efficienza delle risorse”.
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IL PROGETTO ECONYL REGENERATION SYSTEM –
In particolare, il riconoscimento è andato al processo industriale Econyl® Regeneration System e all’impegno profuso per combattere l’inquinamento dei mari. Nella motivazione del riconoscimento, la giuria del premio ha sottolineato che: “Aquafil ha introdotto nuovi processi e nuove tecnologie e costruito nuove relazioni con numerosi partner per chiudere il cerchio e migliorare l’efficienza delle risorse. Aquafil è un modello per l’industria globale”.
I RISULTATI RAGGIUNTI DAL PROGETTO ECONYL REGENERATION SYSTEM –
Dal 2011, con il programma di recupero dei rifiuti Econyl® è nato un sistema di raccolta globale dei rifiuti pre-consumer (scarti di produzione, componenti plastiche industriali e oligomeri) e post-consumer (reti da pesca e resti di moquette), e solo negli ultimi tre anni si sono raccolte e rigenerate oltre 30mila tonnellate di rifiuti. Ogni 10mila tonnellate di caprolattame Econyl® (la materia prima da cui viene prodotto il filo), si risparmiano 70mila barili di petrolio e si riducono le emissioni di CO2 equivalenti di 42mila tonnellate.
Numerosi i partner con cui Aquafil collabora: Star Socks e la ong ECNC per sostenere l’iniziativa “The Healthy Seas” e ripulire dalle reti il Mare del Nord e il Mediterraneo e Interface e la Zoological Society di Londra per il progetto Net-works che ha l’obiettivo di ripulire il mare delle Filippine dalle reti da pesca con l’aiuto delle comunità locali.
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