Gyrotonic: benefici, a chi è adatto e quando è sconsigliato

Migliora la postura e la muscolatura. Un ottimo esercizio per prevenire il mal di schiena. Da evitare per chi soffre di ernia del disco

gyrotonic

Il gyrotonic è un tipo di fitness che agisce come uno stretching a tutto campo, che consente di mantenere in forma la muscolatura, senza grande fatica, e innanzitutto migliorando la postura. Nella pratica, incorpora diversi principi che sono alla base della danza, dello  yoga, della ginnastica e del nuoto.

Dove farlo

La disciplina è nata quasi mezzo secolo fa, grazie a un ballerino ungherese, Juliu Horvath, che in seguito a diversi infortuni, tra i quali la rottura del tendine d’Achille, era stato costretto a interrompere la sua attività. Fu lui a inventare i movimenti grazie ai quali il suo fisico recuperò il tono muscolare necessario per danzare. Da allora il gyrotonic si è diffuso ovunque nel mondo, e tra i suoi vantaggi c’è anche il fatto che si può fare in modo semplice ed efficace da casa, senza necessariamente frequentare una palestra.

A chi è adatto

Il gyrotonic è adatto a tutti, senza distinzione di sesso e di età, ma in particolare alle persone che hanno problemi di scoliosi oppure di ernia, sono rigide nelle articolazioni oppure non riescono a mantenere una postura corretta. Inoltre, il gyrotonic viene spesso suggerito come attività fisica per le donne durante la gravidanza o nelle prime fasi dell’allattamento.  Inoltre, il gyrotonic è adatto agli adolescenti nella fase della crescita e alle persone che svolgono un’attività sportiva con continuità.

Benefici

I benefici del gyrotonic sono diversi e vanno in più direzioni. Tra i più importanti ci sono:

  • Aiuta a trovare la postura corretta.
  • Rafforza la muscolatura rendendola più tonica.
  • Migliora la circolazione nella zona degli arti inferiori.
  • Stimola l’equilibrio e la coordinazione neuromuscolare.
  • Produce una generale sensazione di benessere.
  • Serve a recuperare energia del corpo.
  • Allevia il mal di schiena  se non è troppo marcato, e in ogni caso lo previene.
  • Rende la colonna vertebrale più elastica.
  • È molto adatto per il recupero post-traumatico.

Come fare il gyrotonic

Il gyrotonic di solito si pratica utilizzando macchinari in legno con cinghie e tiranti che sorreggono le braccia e le gambe durante gli esercizi. L’attività consente di sollecitare la muscolatura in tutte le direzioni, con movimenti circolari, ondeggianti ed a spirale. Gli esercizi sono ritmati dalla respirazione (che così viene fatta correttamente), senza strappi, senza blocchi e con la massima naturalezza. Gli esercizi lavorano su diverse parti del corpo: la schiena, le gambe, l’addome, le braccia, i glutei. Una seduta, in genere, dura circa un’ora.

Differenze tra Gyrotonic e Pilates

La differenza fondamentale tra Gyrotonic e Pilates è nella respirazione. Nel Gyrotonic a ogni movimento è associato un diverso tipo di respirazione: veloce, se l’esercizio è più impegnativo; lento, se si tratta di uno sforzo di allungamento. Nel Pilates la respirazione non è collegata a uno specifico movimento, ma l’importante è che sia costante, regolare e senza interruzioni. Nel Gyrotonic si usa una respirazione diaframmatica mista, inspirando dal naso e espandendo prima l’addome e poi la cassa toracica. Nel Pilates si attua la respirazione toracica tridimensionale: il respiro profondo arriva alla cassa toracica, che si gonfia non solo in avanti, ma anche ai lati e posteriormente, senza coinvolgere la pancia.

Controindicazioni

Il gyrotonic è assolutamente sconsigliato alle persone che sono alle prese con un’ernia del disco. Un altro gruppo di persone per le quali il gyrotonic non è indicato sono uomini e donne che presentano instabilità nei movimenti funzionali.

Istruttori

Specie quando si inizia, è fondamentale affidarsi a istruttori qualificati di gyrotonic, evitando di cadere nella trappola di qualche rischiosa improvvisazione. Una panoramica completa sugli studi di gyrotonic certificati in Italia e all’estero, si trova sul sito www.gyrotonic.com.

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