Il manifesto non sprecare

Dall'introduzione al libro "Non sprecare" (Einaudi) del direttore Antonio Galdo: una nuova crescita economica basata sull'astenersi dagli sprechi inutili e dannosi, una filosofia di vita da insegnare alle nuove generazioni, per consegnare loro un mondo più pulito e migliore di come l'abbiamo trovato: ecco le basi ideali su cui poggia il sito Non sprecare

il manifesto non sprecare

MANIFESTO NON SPRECARE –

Non sprecare è una filosofia di vita, dovrebbe essere materia di educazione civica, è un messaggio politico e una luce in fondo al tunnel per evitare il collasso del pianeta: dall’introduzione della nuova edizione tascabile del libro “Non Sprecare” di Antonio Galdo, il manifesto che spiega le basi ideali sulle quali poggia il sito. Tra sogni e desiderio di concreti cambiamenti.

IMMAGINARE L’UNDICESIMO COMANDAMENTO –

Avevo preso tempo prima di regalare Non sprecare a don Riccardo, il mio parroco, raffinato studioso di teologia e missionario di vocazione. Mi chiedevo come avrebbe reagito di fronte all’incipit della quarta di copertina: Provate a immaginare quale sarebbe stato l’undicesimo comandamento. Temevo il suo giudizio, ma invece fu spiritoso e benevolo, da vero parroco intellettuale: «Vedi Antonio, se approfondisci con attenzione i dieci comandamenti, ti sarà facile scoprire che Dio non aveva bisogno del tuo consiglio per dettarne un undicesimo. Tutti contengono l’invito a Non sprecare, e Dio non avrebbe mai sprecato la Parola divina con la rivelazione di un nuovo comandamento già implicito nei suoi dieci…»

PER SAPERNE DI PIU’: Immaginare l’undicesimo comandamento

NON SPRECARE COME FILOSOFIA DI VITA –

Non sprecare significa ridurre spese inutili, non gettare il cibo nella spazzatura, spegnere le luci in casa quando non servono, non aprire i rubinetti dell’acqua a volontà, amministrare i soldi pubblici senza dimenticare mai la funzione che si ricopre e il bene comune che si tutela. Ma Non sprecare è innanzitutto, la scelta responsabile di nuovi stili di vita che alimentano, concretamente, una nuova crescita economica. Sana, equilibrata, sostenibile.

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NON SPRECARE PER UNA NUOVA CRESCITA ECONOMICA –

Non sono un economista, non mi sono mai truccato da frate francescano o da profeta del pauperismo, e la teoria della decrescita mi ha molto incuriosito ma l’ho sempre considerata una felice suggestione intellettuale, quasi un’utile provocazione, impraticabile però se il mondo ha bisogno di dare una risposta e una terapia d’urto al fantasma della recessione. Ridurre i consumi superflui significa anche sostituirli con altri piú utili e convenienti per i singoli cittadini e per la collettività, per le imprese e per le famiglie.

DA NON PERDERE: Non sprecare per una nuova crescita economica

COME CONSEGNARE AI NOSTRI FIGLI UN MONDO PIU’ PULITO –

Non sprecare è una puntata a favore della sostenibilità, cioè del mondo che consegnamo alle nuove generazioni. Tocca a loro vincere la partita, ma tocca a noi, spreconi e dissipatori, non renderla impraticabile. Trovandomi a visitare i paesi europei dove la sensibilità all’ambiente è stata sempre radicata, ho scoperto che Non sprecare è diventato persino un corso di educazione civica in molte scuole del vecchio continente. Il futuro passa anche da questa stazione, e dalle scelte di nuove generazioni pronte a scendere in campo con valori da noi eclissati.

LEGGI ANCHE: Non sprecare per consegnare alle nuove generazioni un mondo pulito

UN MESSAGGIO POLITICO –

Non sprecare è un messaggio politico. Sì, quella politica che deve, come un imperativo categorico, riconquistare ovunque il suo primato, rispetto a oscuri poteri finanziari e di lobby sempre all’opera come le tarme quando distruggono i mobili dei nostri nonni. E il messaggio politico consiste nel fatto che il capitalismo, se vuole funzionare, va coniugato sempre con la democrazia e con il ridimensionamento delle disuguaglianze e di un’eccessiva concentrazione della ricchezza: questa è la scommessa che stiamo giocando in America, in Europa, nel mondo arabo, nei paesi del Bric, Brasile, Russia, India e Cina. Madre Teresa di Calcutta mi disse, con un sorriso dolce e forte come la sua intera esistenza: «Quello che mi scandalizza non sono i ricchi e i poveri. Ma è lo spreco».

PER SAPERNE DI PIU’: Non sprecare come messaggio politico

Il formato in Ebook di Non sprecare

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