Le batterie dei trattori sono un pezzo importante dell’attività agricola. Obsolete, poco efficienti, inquinanti, rappresentano un costo e uno spreco per il singolo produttore e per l’impatto ambientale che determinano.
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IMPATTO AMBIENTALE DELLE BATTERIE DEI TRATTORI
Le batterie dei trattori, come tutte le batterie, hanno un importante impatto ambientale, ed è particolarmente vero soprattutto durante le fasi di produzione e di smaltimento del prodotto, talvolta anche se non del tutto esaurito.
Durante la produzione, le materie prime – in genere, piombo, litio, cobalto e nichel – sono estratte e lavorate. Processi di lavorazione che impattano, e non poco, sull’ambiente con conseguenti emissioni di gas serra nell’atmosfera. Ma non è tutto, l’estrazione di queste materie prime può provocare la dispersione di materiali inquinanti in natura: agenti che si depositano nel sottosuolo per centinaia se non migliaia di anni, compromettendo anche eventuali falde acquifere.
L’impatto ambientale delle batterie dei trattori e di altri veicoli elettrici è un argomento di crescente interesse. Le batterie al litio, in particolare, sono ampiamente utilizzate in questi dispositivi per le loro caratteristiche che le rendono ideali allo scopo, tra cui:
- Leggerezza
- Capacità di carica senza accumulo di memoria
- Dimensioni ridotte
Tuttavia, presentano una serie di sfide ambientali, e tra le principali: l’infiammabilità. Questo, infatti, le rende pericolose se usate in modo improprio o in presenza di danni.
Al momento, non esiste un sistema sicuro per riciclare queste batterie, sebbene esse siano sempre più diffuse in numerosi settori come nei dispositivi di elettronica portatile come smartphone, tablet e PC, sia nei veicoli a zero emissioni per la trazione elettrica.
Tuttavia, ci sono sforzi in corso per affrontare queste sfide. Ad esempio, in Italia, l’Istituto di chimica dei composti organometallici del CNR, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, sta conducendo uno studio sul recupero delle batterie al litio. L’obiettivo è individuare un processo di trattamento e riciclo per queste batterie, allo scopo di recuperare i metalli e i componenti contenuti.
Anche il settore agricolo si sta orientando verso le energie rinnovabili, ma le batterie per i motori elettrici presentano problemi simili a quelli già descritti. Infatti, anche se l’energia utilizzata per alimentare i trattori proviene da fonti rinnovabili, le batterie che immagazzinano questa energia hanno ancora un impatto ambientale.
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COME ALLUNGARE LA VITA DELLE BATTERIE
Una soluzione per mitigare l’impatto ambientale delle batterie dei trattori è quella di allungare il ciclo di vita del prodotto. Le batterie di alta qualità richiedono meno manutenzione, il che significa meno spese e meno utilizzo di altri materiali con un impatto ambientale più o meno importante.
Una batteria di qualità dura più a lungo e può essere “riciclata”. I materiali contenuti al loro interno, quindi, possono essere estratti e destinati a nuovi usi.
In questo, CNH è leader nel settore, producendo batterie per trattori all’avanguardia per soddisfare i requisiti di sostenibilità che impone non solo l’Europa, ma anche il nostro pianeta. Seguendo le stringenti normative in vigore, il marchio è di sicuro un punto di riferimento per l’acquisto di prodotti di qualità sostenibili. E, quindi, una soluzione per ottenere batterie per trattori con un lungo ciclo di vita.
Un’altra strategia per allungare la vita delle batterie è di mantenerle correttamente. Questo include:
- Il controllo regolare dei livelli di acqua nelle batterie a piombo aperto
- L’evitare di scaricare completamente la batteria
- L’uso di un caricabatterie idoneo
- Il proteggerle da temperature estreme (Freddo o calore estremo)
In questo ultimo caso, è fondamentale seguire questo consiglio poiché sia il caldo che il freddo possono danneggiare la batteria e ridurre notevolmente la sua durata.
Infine, è importante utilizzare la batteria in modo appropriato. Ad esempio, le batterie progettate per fornire una grande quantità di energia in un breve periodo di tempo (come le batterie di avviamento) non dovrebbero essere utilizzate in applicazioni che richiedono una scarica lenta e costante (come l’alimentazione di un trattore per un lungo periodo di tempo).
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TIPI DI BATTERIE
Esistono vari tipi di batterie che possono essere utilizzati sui trattori. Questi includono le batterie a gel, le batterie ad acido libero o a piombo e le batterie AGM.
- Le batterie a gel sono delicate, ma sono progettate per evitare la fuoriuscita di liquidi grazie alla presenza di un gel. Queste batterie devono sempre essere utilizzate in presenza di un sensore di temperatura che serve ad interrompere la carica in caso di surriscaldamento. Il vantaggio è che non necessitano di manutenzione e non si verificano sversamenti accidentali dell’acido.
- Le batterie ad acido libero o a piombo sono tra le più economiche ma richiedono qualche attenzione in più. Nella maggior parte dei modelli bisogna ricordarsi di rabboccare il liquido quando scendono i livelli. In caso di surriscaldamento, il liquido va incontro ad evaporazione. Se da un lato questo permette alla batteria di sopportare bene cariche eccessive, dall’altro può causare danni alla batteria se il livello dovesse scendere troppo.
- Le batterie AGM hanno l’acido imbevuto in una sostanza di fibra di vetro, porosa, e sono dotate di un sistema grazie al quale i gas all’interno si combinano con l’acqua, permettendone un minor consumo.
POTENZA DELLE BATTERIE
La potenza di una batteria è determinata da vari fattori, tra cui la tensione nominale, la capacità e la corrente di spunto.
- La tensione nominale, espressa in volt (V), indica la differenza di potenziale ai poli della batteria.
- La capacità, espressa in ampere ora (Ah), indica l’intensità di corrente che la batteria è in grado di erogare continuativamente per un’ora prima che la differenza di potenziale ai capi della batteria scenda sotto i 12V e quindi la batteria possa essere considerata scarica. Accanto a questa grandezza possiamo trovare la lettera C seguita da un numero. Questo numero, di solito 20, indica le ore necessarie per scaricare completamente la batteria.
- La corrente di spunto, espressa in ampere (A), indica la massima intensità di corrente disponibile per un tempo limitato nella fase di scarica della batteria, considerando che la tensione raggiunga un valore finale di 7.2 V.
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Le batterie dei trattori svolgono un ruolo cruciale nell’agricoltura moderna, ma come tutti i prodotti industriali, hanno un impatto ambientale. È importante per i produttori e coltivatori prendere in considerazione questo impatto e fare tutto il possibile per minimizzarlo.
Una delle strategie più efficaci per ridurre l’impatto ambientale delle batterie dei trattori è quella di allungare la loro vita utile. Questo può essere fatto scegliendo batterie di alta qualità, mantenendo correttamente le batterie e utilizzandole in modo appropriato. Piccole accortezze che nel totale possono fare la differenza, ogni giorno.
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