Ironia: l’arte di alleggerire la vita con eleganza

Diceva Victor Hugo: «La libertà inizia dall’ironia». Un atteggiamento che avvicina, crea empatia, riduce le distanze. Purché non si esageri con il sarcasmo

ironia per vivere meglio

La frase-manifesto più convincente sull’ironia resta quella di Victor Hugo: «La libertà comincia dall’ironia». Verissimo. E per averne una conferma in tempo reale, basta dare uno sguardo ai tanti regimi autoritari, vere e proprie dittature, che abbiamo in giro per il mondo: ovunque è vietato qualsiasi tipo di sarcasmo. Ovunque, in questi luoghi dove la libertà è scomparsa, si sorride poco e si scherza, anche su se stessi, ancora meno.

L’ironia è una forma di dissimulazione, come indica anche la radice della parola sia in greco sia in latino. Ma si può dissimulare per tanti motivi, alcuni più nobili altri piuttosto opachi. Nel primo caso, per esempio, l’ironia alleggerisce una situazione pesante, un problema che rischia di travolgerci, un dialogo che precipita sull’orlo dello scontro. E’ una forza potente, ma gentile. Nel secondo in caso, invece, l’ironia può trasformarsi nel tentativo di sfuggire alla realtà, di non volersi assumere una responsabilità, e persino di mentire. Una forza altrettanto potente, ma violenta.

Dunque l’ironia ha una sua forza rivoluzionaria. Una frase azzeccata, con il tono giusto e magari anche accompagnata da un gesto che la riempie, può essere molto più efficace di qualsiasi noiosissima reprimenda.

L’ironia ci concede leggerezza, in un mondo pesante e di pesanti. Circondati come siamo da persone che tendono sempre a prendersi molto sul serio, a sentire i problemi del mondo sulle loro spalle, l’attitudine all’ironia diventa un vero e proprio vaccino. Ci distanzia da questo grigiore del proprio Io epicentro dell’universo.

L’ironia, se bene dosata, avvicina, crea empatia, riduce qualsiasi forma di distanza. E dunque genera comunità, relazioni, affetti. Di solito le persone che hanno la grande fortuna di amare, e amare tanto, riescono anche ad essere ironiche; al contrario chi ha sempre un rancore con il quale fare i conti, chi fa fatica a parlare la lingua dell’amore, difficilmente riesce a brillare per senso dell’ironia. E quando ci prova corre perfino il rischio di essere goffo.

Infine, con l’ironia non bisogna mai esagerare. Specie se il nostro interlocutore ha una certa tendenza alla suscettibilità. L’ironia, che in molti manuali di buone maniere, è abbinata quasi in modo naturale all’eleganza, non deve mai tracimare nel cinico sarcasmo. Altrimenti si rischia di attraversare il confine, talvolta molto sottile, che separa una battuta efficace da un’offesa e perfino da un insulto. Il web ha dato all’ironia una spinta virale potentissima, e oggi una qualsiasi battuta, un qualsiasi tocco di intelligente sarcasmo, può contagiarci in modo quasi istantaneo. Non abbiamo bisogno di andare al vecchio bar di una volta, per incontrare i dispensatori di sorrisi, vere e naturali pillole antidepressive, forniti della dote dell’ironia. Abbiamo tutto a portata di mani, anzi di clic. Basta solo non sprecare tante possibilità che ci arrivano sotto il segno dell’ironia cavalcata su Internet.

Ironia frasi celebri

  • <Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto> Nicolàs Gòmez Dà Villa

Le persone senza spina dorsale, e anche un tantino vigliacche, tendono a essere deboli con i forti e forti con i deboli. Per questo oscillano tra la derisione e la venerazione. Sono atteggiamenti fragili, mentre l’ironia ha la leggerezza del sorriso, punge ma non ferisce. E innanzitutto rispetta la persona verso la quale è diretta.

  • <L’ironia è il pudore dell’umanità> Jules Renard

Il pudore richiamato da questa frase è quello della gentilezza, delle buone maniere, della cautela rispettosa della sensibilità degli altri. Si può essere ironici in modo efficace e anche taglianti, senza per questo sconfinare nel terreno paludoso della mancanza di pudore, che tra l’altro in molti casi si traduce in una forma di volgarità.

  • <L’ironia inizia dalla riflessione> Giambattista Vico
Ci voleva un filosofo, e di grande caratura, per darci una bussola molto concreta e attuale sull’uso dell’ironia. E sul suo dosaggio. Serve riflettere per esercitarla al meglio e per non ridurre l’ironia a un gioco narcisista e fine a  se stesso.
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