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Crisi climatica in Italia
Dagli anni Ottanta a oggi, a Milano la temperatura media è passata da 13,5 a circa 16 gradi. Meno di tre gradi sembrano pochi, ma in realtà sono tanti. E rappresentano solo la punta di un fenomeno che riguarda tutto il Paese: lo stravolgimento, per effetto della crisi climatica, delle condizioni ambientali delle città italiane. Al Nord come al Sud. Nei piccoli e medi centri come nelle metropoli. Per avere un’idea del cambiamento, frutto della crisi climatica che investe anche l’Italia, basta considerare che la Milano di oggi è come Lecce negli anni Ottanta.
Il quadro emerge da un Rapporto, realizzato per conto del Corriere della Sera, dal portale Il meteo.it e curato da diversi esperti, tra i quali i meteorologi Mattia Gussoni e Lorenzo Tedici. I parametri presi in considerazione sono cinque: le temperature medie annuali, le anomale delle temperature nel corso dei singoli mesi, le notti tropicali, i giorni di caldo estremo, le giornate di gelo.
L’estate dura cinque mesi
L’estate non dura più tre mesi, ma complessivamente cinque mesi. L’estate è diventata rovente non solo nelle regioni meridionali, ma anche in alcune del Centro-Nord. Come l’Umbria, il Lazio e la Toscana. Questo cambiamento incide molto sulla qualità della vita, in. quanto si tratta di un periodo molto luogo, nel quale ci sono soltanto le classiche vacanze estive. E si deve lavorare con temperature infernali, alle quali non eravamo abituati.
Mare bollente
Anche il mare è travolto dalla crisi climatica, con effetti devastanti sull’intero ecosistema marino. Il mare, nei mesi estivi, è tre gradi sopra la media, ma può anche arrivare, nel mese di giugno, a otto gradi in più rispetto alla media dello stesso periodo.
Notti con temperature tropicali
Le notti con temperature tropicali si sono moltiplicate dappertutto, specie nelle regioni del Nord. A Milano erano 20 nel 1985, sono diventate 71 nel 2023; a Bergamo, nello stesso periodo, si è passati da 8 a 62; a Napoli da 51 a 90. Per tre mesi consecutivi, le temperature non sono mai scese sotto i 20 gradi. Anche il caldo estremo è schizzato. Parliamo del numero di giorni con temperature superiori ai 35 gradi: a Caltanisetta, record nazionale, le giornate di caldo estremo, rispetto agli anni Ottanta, sono aumentate di 27 unità, quasi un mese; a Firenze si è passati da 10 a 26 giorni, e anche a Bolzano c’è una crescita del fenomeno da 1 solo giorno a 7 giornate di caldo estremo.
Il gelo e il freddo sono scomparsi
All’opposto, nella scala delle temperature, ci sono i giorni di gelo (con la minima inferiore a 0 gradi). In forte diminuzione. A Milano, dagli anni Ottanta a oggi, sono scesi da 52 a 14; a Torino da 79 a 26; a Cuneo da 115 a 65; a Roma da 25 a 1 all’anno. E le previsioni dicono che entro il 2030, nella capitale non ci sarà più neanche un giorno di gelo.
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