I giorni da “bollino nero” sulle strade italiane ed europee si avvicinano ed è meglio partire preparati per evitare inconvenienti e seccature: ecco qualche consiglio su come gestire un eventuale incidente d’auto all’estero, per ottenere il risarcimento danni dalla compagnia di assicurazione.
Nel caso in cui l’auto responsabile dell’incidente sia immatricolata in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Unione Europea più Islanda, Liechtenstein e Norvegia), che aderiscono al sistema “Carta Verde”, bisogna individuare l’assicuratore estero del veicolo che ha provocato l’incidente. Scrivendo all’Isvap si potrà sapere qual è il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia dall’assicuratore estero: la richiesta di risarcimento andrà inoltrata a questa compagnia di assicurazione auto. Se non si ottiene una risposta entro tre mesi, è possibile chiedere l’intervento di CONSAP, quale organismo di indennizzo nazionale.
Se lo scontro avviene con un veicolo immatricolato al di fuori dello Spazio Economico Europeo, bisognerà inoltrare la richiesta di risarcimento all’assicuratore oppure al proprietario del veicolo estero. Infine, se l’auto che ha causato l’incidente è immatricolata in un Paese diverso da quello in cui è avvenuto il sinistro, la richiesta va inviata al Bureau del Paese dove si è verificato il fatto. L’elenco dei Bureau è disponibile sul retro di ogni Carta Verde, documento che di solito viene fornito dalla compagnia insieme alla polizza auto.
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