Ritorno a scuola, un vademecum per alunni e genitori. Riprendere lo studio con gradualità, e stare all’aria aperta

Se possibile, scegliete di andare a scuola a piedi o in bici. E senza genitori come accompagnatori. Alimentazione: meno snack e più frutta e verdura. Dormire molto e bene. Quanto alla spesa, dallo zaino ai quaderni, ecco come si risparmia

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Il rientro a scuola, per bambini e ragazzi, è perfino più pesante della ripresa del lavoro per gli adulti. C’è un ritmo da ritrovare, impegni da riprendere, e ci sono le prime preoccupazioni per la nuova classe dove si è entrati. Che fare? Innanzitutto sdrammatizzare, in fondo si tratta di un ricorrente appuntamento che la vita impone. Poi, molta gradualità: stare all’aria aperta il più possibile (aiuta a sentirsi ancora in una clima da vacanze), non immergersi da stakanovista e dal primo momento negli studi (qui serve anche la collaborazione degli insegnanti), riprendere un ciclo regolare veglia-sonno, e dunque dormire bene per ricaricare le pile. Ancora: non farsi sopraffare dalla tecnologia, dallo smartphone al televisore, e avere l’accortezza di scegliere un’alimentazione sana, più frutta e verdura e meno snack e bibite gassate.

Poi c’è la parte pratica, altrettanto importante, specie per le famiglie. Tra un libro e uno zaino, un quaderno e una penna, la spesa per i materiali scolastici viaggia attorno ai 170 euro ad alunno. Non sono pochi soldi. Si possono risparmiare, in parte, e non sprecare, con i consigli che diamo qui di seguito.

Come affrontare il rientro a scuola

La scuola è la più grande opportunità che i ragazzi hanno per costruire bene, dall’inizio, il loro futuro. E quindi, bisogna affrontarla con il passo giusto dal primo momento. Convincendo famiglie, genitori e alunni a fare alcune scelte sotto il segno del Non sprecare e di un’autentica sostenibilità. Per esempio: laddove è possibile, andare a scuola in bici, a piedi, o con mezzi pubblici. Evitando la macchina, con i relativi costi anche in termini di inquinamento. Ancora: risparmiare sui costi per il materiale scolastico, talvolta esorbitanti. E aprire porte e finestre a nuove materie di insegnamento, a cavallo tra la vecchia educazione civica e il nuovo, concreto e non ideologico, ambientalismo, ispirato a un’idea collettiva di benessere e perfino di felicità.

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Niente stress

Il passaggio dalla spensieratezza dell’estate agli impegni dell’autunno può essere una causa di stress pei i più piccoli: ecco allora tanti consigli utili per prepararsi ad affrontare al meglio il primo giorno di scuola, con serenità e allegria. Dall’alimentazione ai ritmi di studio, dalle attività all’aperto al sonno: il rientro a scuola deve avere una sua gradualità. Esiste una sindrome da rientro a scuola, con spossatezza, scarsa voglia di fare, difficoltà di concentrazione e affaticamento, che va superata. Anche cullando la mente nei piacevoli ricordi delle vacanze.

I compiti delle vacanze

Anche i vostri bimbi, durante l’estate hanno portato con sé in vacanza il libro dei compiti estivi? Sapete che ci sono alcune mamme che hanno rivendicato il diritto al riposo per i loro bimbi e hanno detto no ai compiti per le vacanze? Ecco i diversi punti di vista sulla questione e i consigli per fare in modo che i bambini non vedano i compiti delle vacanze come una imposizione ma come un momento importante per consolidare tutte le nozioni apprese nel corso dell’anno scolastico, un momento che può rivelarsi anche molto divertente.

Bambini a scuola a 5 anni e mezzo

È giusto per i bambini saltare l’ultimo anno di scuola dell’infanzia e iniziare in anticipo la scuola dell’obbligo? Ecco tutti i pro e i contro.

Cosa comprare per la scuola

In genere, ogni istituto stabilisce una lista del materiale che i bambini devono avere con sé al rientro in classe. In ogni caso, tra gli acquisti principali da fare, anche durante i mesi di luglio e agosto quando i prezzi sono più bassi, vi sono senza dubbio lo zaino, soprattutto se il bambino si iscrive per la prima volta a scuola, il grembiule, l’astuccio e i quaderni. Ecco allora, come scegliere lo zaino giusto e tantissimi altri consigli utili per un rientro in classe anche all’insegna del risparmio:

Come scegliere lo zaino per la scuola

La scelta dello zaino è senza dubbio uno dei momenti più divertenti da trascorrere insieme ai propri figli, cercate però di conciliare le esigenze dei più piccoli con le vostre: sì allo zaino con su disegnati i loro cartoni animati preferiti però assicuratevi che abbia determinate caratteristiche come ad esempio le bretelle imbottite o lo schienale rinforzato in modo da evitare che i bambini possano andare incontro ad eventuali problemi alla schiena.

Zaini troppo pesanti

Sapete che in una scuola di Vigevano, il preside, a causa delle lamentele delle mamme circa gli zaini troppo pesanti dei propri figli, ha deciso di verificare personalmente e, con una bilancia, ne ha controllato il peso. In prima media la cartella più leggera pesava quasi 9 kg e la più pesante 10 kg. Un peso eccessivo. Ecco allora tutti i consigli utili per tutelare la salute dei vostri figli.

Acquisti per la scuola

A volte, soprattutto se i bambini si iscrivono in prima elementare, può succedere di comprare più materiale di quello effettivamente necessario. Per risparmiare denaro, la spesa per la scuola a volte può rivelarsi anche particolarmente elevata. Ecco allora come munirsi di tutto il necessario, senza sprechi.

Materiale occorrente per la scuola primaria

Una lista completa di tutto quello che è necessario per il rientro a scuola delle bambine e dei bambini che affrontano l’anno scolastico alla scuola primaria di primo grado (elementare).

Astuccio fai da te per la scuola

E che ne dite di realizzare in casa, con il riciclo creativo, l’astuccio per le penne, le matite e i pennarelli? Basta recuperare la vecchia custodia di un dvd. Un’ottima occasione anche per spiegare ai bambini l’importanza del recupero dei materiali.

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Stili educativi e scuole a confronto

Negli ultimi anni l’offerta formativa e ludico-didattica si è arricchita con proposte innovative e pedagogicamente valide e aumenta soprattutto il numero di agriscuole in cui i piccoli, accanto allo studio della grammatica, della storia, della geografia e della matematica, imparano anche come coltivare l’orto e quanto sia importante la sana alimentazione per la loro crescita.

Agriasilo e agrinido

Un nuovo stile educativo che si sta diffondendo in tutta Italia: ecco le sedi degli agrinido e delle agriscuole presenti sul territorio in cui le bambine e i bambini possono vivere l’ambiente educativo non solo in aula ma anche all’aperto, nell’orto e con gli animali da cortile.

Asilo nel bosco

Una realtà innovativa che è nata a Roma (Ostia) e sta riscontrando un grande successo pedagogico: un luogo incantato in mezzo alla natura tra il mare e la città, in cui le attività ludico-didattiche vengono svolte all’aria aperta, con tanti vantaggi per i bambini.

Educazione alternativa dei figli

Aumentano i genitori che decidono di crescere i propri figli in maniera del tutto controcorrente, tra cui Elisa, una mamma di Cento, laureata in Scienze dell’educazione, che ha deciso di non far frequentare la scuola ai propri figli di 4 e 10 anni e insegnare loro tutto a casa attenendosi ai programmi ministeriali. Ecco la sua storia, le sue motivazioni e quelle degli altri genitori che hanno scelto di crescere i propri figli senza tv, pannolini e merendine.

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Nuove materie scolastiche

Anche gli insegnamenti scolastici si stanno modificando in base a nuovi modelli pedagogici di riferimento, ecco alcune proposte:

Insegnare la felicità a scuola

Sono sempre di più le scuole in cui bambini e adolescenti imparano come essere felici. Una materia di studio la felicità, che dopo esser stata apprezzata in alcune scuole inglesi, sta facendo capolino anche in Italia dove aumentano i laboratori e i workshop in cui si insegna ai giovani a credere in sé stessi e a relazionarsi con gli altri.

Insegnare la curiosità a scuola

Ad Asti la scuola in cui prima i bambini ascoltano la lezione e poi discutono tutti insieme riguardo quel determinato argomento. E non solo: i piccoli imparano a non sprecare il cibo e aiutano i loro coetanei in difficoltà.

Orto a scuola

Coltivare l’orto a scuola permette ai bambini di imparare a riconoscere la stagionalità dei prodotti con tanti vantaggi per la sana alimentazione e consente loro di apprendere come annaffiare bene le piante senza sprecare acqua e quanto sia importante e facile riciclare l’acqua piovana.

Modello di scuola finlandese

Il modello pedagogico finlandese è all’avanguardia per quanto riguarda le materie di studio che propone ai suoi studenti: prevede l’insegnamento in classe, già dalle elementari, dell’economia domestica, sia per i maschietti che per le femminucce.

Modello di educazione positiva

Un modello di insegnamento molto apprezzato nella comunità pedagogica in cui agli alunni si insegna ad avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, aumentandone la motivazione e l’impegno.

Pedagogia steineriana

Si tratta dell’approccio educativo sviluppato dal pedagogista e filosofo Rudolf Steiner che mette in risalto l’importanza, per lo sviluppo del bambino, delle attività manuali e delle materie artistiche e creative ma anche delle fiabe e del contatto con la natura.

Metodo Feuerstein

In base al metodo Feuerstein, la sfera cognitiva non ha limiti e, ognuno di noi può migliorarsi sempre. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

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Ricette e idee per la merenda a scuola

Insegnate ai bambini, fin da piccoli, l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata e, se possibile, preparate in casa insieme a loro le merendine per lo spuntino durante la ricreazione a scuola. Solo così potrete essere sicuri di offrire ai vostri figli un prodotto sano, realizzato con le vostre mani e con ingredienti selezionati: ecco tante idee sfiziose e gustose.

Alimentazione sana

No a merendine e patatine nei distributori installati nelle scuole, sì a cibi freschi, sani e naturali: è questa la proposta di legge avanzata da alcuni parlamentari italiani per diffondere l’importanza della sana alimentazione e combattere l’obesità infantile.

Merenda a scuola

Tante ricette, semplici, sane e nutrienti, per una merenda gustosa.

Regole per la corretta alimentazione dei bambini

I vostri bambini non vogliono proprio sentir parlare di frutta e verdura e vi chiedono spesso di comprare loro patatine e snack vari? Ecco come far capire loro che questi alimenti non possono essere consumati tutti i giorni in quanto ricchi di grassi e zuccheri che possono rivelarsi nocivi per la loro salute.

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Come andare a scuola

Anche voi siete tra i genitori che tutte le mattine accompagnano i propri figli in macchina fino a scuola anche se il percorso prevede solo pochi metri a piedi? Come rilevano alcuni studi medici, i bambini che vanno a scuola accompagnati in macchina, sono meno reattivi di quelli che si spostano a piedi o in bicicletta, giocano di meno e spesso vanno incontro a sovrappeso o obesità.

Progetto piedibus

Un progetto importante, portato avanti in tantissime scuole italiane, che permette ai bambini di andare a scuola a piedi, in gruppo, e in totale sicurezza in quanto accompagnati dagli insegnanti. Un’iniziativa che permette ai piccoli di fare movimento, combattere la sedentarietà e socializzare con i compagni, con tantissimi vantaggi anche per la riduzione del traffico in città.

Andare a scuola a piedi

In aumento, anche in Italia, il numero dei bambini che va a scuola a piedi: ecco tutti i vantaggi, per i piccoli e per l’ambiente.

Bike to school

Un progetto bellissimo, che si sta facendo strada in tantissime città italiane, in cui un gruppo di famiglie si accordano e, a turno, accompagnano i bambini a scuola in bicicletta.

Scuolabus a pedali

A Malmö in Svezia, i bambini vengono accompagnati a scuola con uno speciale scuolabus a pedali: un vero e proprio divertimento per i piccoli, per saperne di più non perdete il video.

L’iniziativa di una scuola scozzese

Ogni mattina, gli alunni di una scuola di Stirling, fanno una passeggiata di circa 1,6 chilometri, anche quando fuori c’è brutto tempo, per contrastare la sedentarietà e l’obesità.

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