Inquinamento e bambini, emergenza sanitaria: più rischi di asma, cancro e demenza da anziani

Le particelle tossiche dei gas di scarico entrano già nei polmoni delle donne incinte. E producono i loro danni. Il 98 per cento dei bambini in Italia vivono in zone dove il livello delle polveri sottili è troppo alto.

inquinamento e bambini

Sappiamo già da molto tempo che l’inquinamento uccide più del tabacco e il triplo di Aids, tubercolosi e malaria messi insieme: la statistica è stata scolpita, già nel 2017, da una commissione di esperti di Lancet.

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INQUINAMENTO E BAMBINI

Quello che invece sta diventando sempre più un’emergenza sanitaria globale è l’effetto dell’inquinamento sui bambini. Piccoli, piccolissimi e perfino quando sono ancora nella pancia della madre. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal la qualità della vita dei bambini può essere compromessa ancora prima di nascere. Come? Le particelle tossiche dei gas di scarico entrano nei polmoni delle donne incinte e si accumulano nella placenta. Da qui il rischio di parti prematuri, danni all’apparato respiratorio dei nascituri e perfino pericoli di morte. 

Un altro studio, invece, analizza i danni per i bambini dall’inquinamento atmosferico prolungato. Anche in questo caso non sono pochi.

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EFFETTI INQUINAMENTO ATMOSFERICO SUI BAMBINI

L’aria malsana e tossica blocca lo sviluppo dei polmoni, aumenta il rischio di asma, cancro, ictus e insufficienza cardiaca. Anche il cervello viene colpito, con una riduzione dello sviluppo delle capacità cognitive. I bambini più esposti all’inquinamento sono quelli che hanno maggiori probabilità, con la vecchiaia, di sviluppare qualche forma di demenza. Inutile dire che tra gli elementi messi in risalto dagli scienziati c’è anche quello della localizzazione delle particelle tossiche. Si possono trovare ovunque, a scuola, nelle strade, nei marciapiedi e in casa. Sicuramente sono più elevate in macchina, specie durante i percorsi molto trafficati. 

L’emergenza sanitaria delle patologie dei bambini legate all’inquinamento non risparmia l’Italia. Anche per un motivo: nel nostro Paese il 98 per cento dei bambini vivono in zone dove i valori del PM2,5, il micidiale “particolato fine” è sopra i livelli di guardia.

COME DIFENDERSI DALL’INQUINAMENTO:

 

 

 

 

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