Ogni anno la popolazione mondiale consuma più di quello che la Terra è in grado di rigenerare per l’intero anno, ragione per la quale si attinge puntualmente alle riserve. Non a caso l’Earth Overshoot Day arriva sempre molto prima del 31 dicembre, dando vita a una situazione che diventa di anno in anno più preoccupante. Tanto è vero che secondo gli esperti non abbiamo più molto tempo per riequilibrare le cose ed evitare un disastro climatico. Se da una parte, però, sempre più persone acquistano consapevolezza e decidono di adottare uno stile di vita più sostenibile, dall’altra c’è ancora moltissimo da fare per salvare il nostro pianeta. Uno degli ambiti più interessanti da prendere in esame è l’utilizzo consapevole ed efficiente della tecnologia, che ci può aiutare a non sprecare.
INTERNET DELLE COSE E PRIVACY
Grazie all’innovazione tecnologica – per quanto sia stata ed è tuttora una causa di sfruttamento ambientale – si stanno trovando nuovi metodi per limitare il consumo e lo spreco di energie e rendere città, vita quotidiana e industrie più eco sostenibili. Con dispositivi sempre più connessi tra loro, un flusso di dati continuo che analizza ogni minimo dettaglio e una lotta agli sprechi, l’Internet delle cose (Internet of things) è indubbiamente tra le tecnologie che hanno avuto un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale. Purché sia sempre garantita la privacy di chi se ne serve.
LEGGI ANCHE: Privacy e dati personali, come proteggersi in 10 mosse. A ogni clic diamo un’informazione
COS’È L’INTERNET DELLE COSE
Per comprendere quali benefici ha apportato è necessario capire in maniera approfondita in che cosa consiste l’Internet delle cose. L’Internet of things è composto da tutti quei dispositivi ‘intelligenti’, smart, che, connessi ad internet, registrano e si scambiano dati e informazioni tra loro allo scopo di migliorare e semplificare la nostra vita, sia domestica che lavorativa. In che modo questi dispositivi aiutano a risparmiare risorse ed energie? In diversi modi, a partire dalla gestione intelligente dell’illuminazione e del riscaldamento in casa, fino alle auto che controllano il consumo di carburante e di emissioni di CO2. Inoltre, le aziende possono monitorare i consumi degli utenti e gli sprechi di energia interni. Inoltre, le applicazioni M2M (‘Machine to Machine’, ossia tecnologie che permettono il trasferimento automatico delle informazioni da macchina a macchina con limitata o nessuna interazione umana) aiutano anche le agenzie governative a prevedere possibili disastri ambientali o semplicemente aiutano nella gestione della città smart. Dall’illuminazione stradale ai parcheggi, fino alla mobilità pubblica. Insomma, dalla quotidianità di un gesto come l’accensione delle luci di casa, fino alla prevenzione di deforestazione illegale, l’Internet delle cose ci aiuta a comprendere il funzionamento dell’energia e a prevenire possibili sprechi.
CONNESSIONE SICURA E VPN
Per alcuni l’ostacolo principale che li frena nell’utilizzo di queste tecnologie, deriva dal fatto che la gran quantità di dati generata dai dispositivi possa circolare online e creare un flusso di informazioni che può essere anche intercettato e usato per scopi che non riguardano l’uso corretto dei dispositivi connessi. Naturalmente, oltre alle protezioni che le aziende già adottano per proteggere questo scambio di informazioni, anche gli utenti semplici possono ricorrere a strumenti specifici per proteggere la propria privacy. Un esempio è una virtual private network (VPN). Ma che cos’è una VPN? Si tratta di una connessione con un avanzato sistema di sicurezza, che può essere usata su tutti i dispositivi e anche router, per proteggere i nostri dati. Un accorgimento non da poco, in tempi in cui il furto dei dati è un rischio dal quale è necessario difendersi.
Garantire la sicurezza delle persone e dell’ambiente attorno a noi deve essere un obiettivo fondamentale dell’innovazione tecnologica. Un fine che cittadini, aziende e istituzioni possono raggiungere anche attraverso il sistema dell’Internet delle cose, che, se dotato delle necessarie difese da intrusioni nella privacy dei consumatori, può diventare uno strumento molto utile per semplificarci la vita ed evitare sprechi.
QUANDO LA TECNOLOGIA MIGLIORA LA VITA:
- Quando la tecnologia incontra la moda, ecco il tessuto ricavato dalla plastica riciclata
- BSafe, l’app inventata da una mamma norvegese per difendere le donne dalla violenza in strada
- La missione di un ingegnere: salvare i vecchi computer per preservare un’epoca rivoluzionaria
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.