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Cos’è
L’intestino permeabile, o anche la sindrome dell’intestino gocciolante, conosciuto nel mondo come leaky gut, è una patologia con la quale l’intestino diventa poroso e non riesce a tenere a distanza le sostanze nocive, lasciando passare solo quelle nutritive e necessarie. Tossine, microbi, batteri: tutto riesce a incunearsi nella rete intestinale, creando problemi all’intero corpo, e non solo all’apparato digerente.
Cause
Questa patologia viene collegata ad alcune malattie autoimmuni, come la celiachia e il diabete di tipo 1, a disturbi gastrointestinali (come la sindrome dell’intestino irritabile), a malattie infiammatorie, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Altre cause sono l’obesità, il diabete di tipo 2 e problemi che riguardano le condizioni neuropsichiatriche del paziente: depressione, ansia e autismo.
Sintomi
I sintomi più rilevanti dell’intestino permeabile sono:
- Stanchezza cronica
- Diarrea alternata a stipsi
- Feci liquide
- Gonfiore eccessivo
- Dolori articolari
- Problemi cutanei
Diagnosi
La permeabilità intestinale è caratterizzata dalla condizione in cui la barriera intestinale diventa più porosa di quanto dovrebbe normalmente essere, permettendo a sostanze potenzialmente nocive di attraversarla. Questo può contribuire a una varietà di condizioni croniche e autoimmuni.
Metodi diagnostici
- Test del lattulosio e mannitolo: Questo è uno dei metodi più comunemente utilizzati per misurare la permeabilità intestinale. I pazienti bevono una soluzione contenente questi due zuccheri, e successivamente, mediante l’analisi delle urine, si misura la quantità che è stata escretata. Una maggiore presenza di lattulosio rispetto a mannitolo indica una permeabilità aumentata.
- Zonulina sierica: La zonulina è una proteina regolatrice della permeabilità intestinale. Livelli elevati di zonulina nel sangue possono indicare un aumento della permeabilità intestinale. Questo test è meno invasivo e sta guadagnando popolarità per la sua semplicità.
- Test di permeabilità con marcatori radioattivi: Anche se meno comuni a causa della loro natura invasiva e della preoccupazione per l’esposizione alle radiazioni, questi test possono fornire informazioni dettagliate sulla permeabilità intestinale.
La diagnosi di una permeabilità intestinale aumentata può essere complicata da fattori come la variabilità individuale nella funzione intestinale e la sovrapposizione dei sintomi con altre condizioni gastroenterologiche. È importante che la valutazione sia condotta in un contesto clinico, considerando sia i sintomi del paziente sia i risultati dei test.
Rimedi
Il primo rimedio per l’intestino permeabile è a livello alimentare e riguarda l’assunzione di cibi ricchi di fibre e prebiotici, come la verdura, la frutta, i legumi e gli alimenti fermentati.
L’alimentazione può essere il principale rimedio a questa condizione e, quindi, bisogna saper adattare bene la dieta alle proprie esigenze. Ecco, quindi, che diventa importante prediligere:
- Carboidrati integrali, che contengono fibre, ma hanno un basso indice glicemico.
- Carne bianca (animali allevati all’aperto) e pesce selvaggio (non allevato), specie pesce azzurro e pesce ricco di omega 3.
- Cibi fermentati come kimchi, kefir, crauti, yogurt di cocco
- Frutta secca e semi oleosi
- Curcuma
Al contempo, con il consiglio di un medico, può essere aggiunta l’introduzione di probiotici e prebiotici. Ma ciò va fatto con attenzione, anche perché i probiotici, in presenza di altre condizioni sottostanti, possono creare problemi all’organismo.
Cure e trattamenti
Per curare l’intestino permeabile esistono diversi trattamenti, in particolare:
- Terapia nutrizionale medica: Questo include l’uso di diete specializzate come la dieta a basso contenuto di FODMAP per l’IBS o una dieta priva di glutine per la celiachia, gestite da un dietologo o un nutrizionista.
- Ripristino del microbiota intestinale: Utilizzo di probiotici, prebiotici, o fecal microbiota transplantation (FMT) per ristabilire un equilibrio sano della flora intestinale.
- Gestione dello stress e supporto psicologico: Programmi come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per gestire lo stress e migliorare le strategie di coping, che possono influenzare positivamente la salute intestinale.
- Integrazione di integratori: Come menzionato, integratori di glutammina, zinco, e antiossidanti possono essere consigliati per aiutare nella riparazione della barriera intestinale.
Prevenzione
La prevenzione dell’intestino permeabile è particolarmente importante per mantenere un generale stato di benessere e per prevenire l’insorgenza di condizioni correlate. Questo obiettivo può essere raggiunto adottando una serie di strategie volte a mantenere l’integrità e la funzionalità dell’intestino. Ecco alcune misure preventive chiave:
- Adottare una dieta equilibrata: Una dieta ricca di cibi integrali, fibre, frutta e verdura può supportare la salute intestinale. Evitare alimenti ultra-processati, zuccheri raffinati e grassi trans.
- Ridurre fattori di stress: Lo stress può avere un impatto significativo sulla salute intestinale, alterando la motilità intestinale e la composizione della microbiota. Tecniche di riduzione dello stress come la meditazione, lo yoga, e l’esercizio fisico regolare possono essere utili.
- Probiotici e prebiotici: Incorporare alimenti ricchi di probiotici come yogurt, kefir, e crauti può aiutare a mantenere un equilibrio sano di batteri intestinali. I prebiotici, che alimentano i batteri buoni, sono altrettanto importanti e si trovano in alimenti come aglio, cipolle e asparagi.
- Evitare antibiotici e farmaci FANS: Sebbene talvolta necessari, è importante usare questi farmaci solo quando prescritti e necessari, poiché possono danneggiare la mucosa intestinale e alterare il microbiota.
- Controlli regolari: Le condizioni che possono contribuire alla permeabilità intestinale, come la celiachia, l’intolleranza al lattosio, e le malattie infiammatorie intestinali, dovrebbero essere gestite attivamente con l’assistenza di professionisti sanitari.
- Idratazione: Bere circa 2 litri d’acqua al giorno è vitale per il benessere intestinale. L’acqua aiuta a mantenere la mucosa intestinale idratata e promuove una normale funzione intestinale.
- Esercizio fisico regolare: L’attività fisica regolare può aiutare a migliorare la motilità intestinale, ridurre lo stress e mantenere un peso corporeo sano, tutti fattori che contribuiscono alla salute intestinale.
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